Lanzada: dopo 30 anni ospita il Giro d’Italia femminile

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Lanzada ospita dopo 30 anni la corsa rosa femminile, grande entusiasmo nella realtà valtellinese, abbiamo intervistato per l’occasione il primo cittadino Marco Negrini.

Dottor Negrini Lanzada a distanza di 30 anni ospita nuovamente la corsa rosa, immaginiamo una grande soddisfazione per lei, per tutti gli abitanti. Cosa ne pensa?

“E’ così. Esattamente 30anni dopo la tappa del Giro d’Italia maschile (tappa che precedette la Chiesa Valmalenco-Bormio, passata alla storia per la nevicata che sorprese i ciclisti sul Gavia) il grande ciclismo torna in Valmalenco con una cronoscalata del GiroRosa 2018 che potrebbe risultare decisiva per la classifica finale. Le atlete partiranno dai 1000 metri di Lanzada per raggiungere dopo una quindicina di chilometri di dura salita i 2000 mt di Alpe Gera, con un traguardo posto ai piedi della maestosa diga Enel (bacino di 64 milioni di metri cubi d’acqua).
Siamo particolarmente soddisfatti perchè l’evento consentirà di promuovere in tutto il mondo il nostro territorio, in particolare il cuore delle Alpi Centrali italiani rappresentato dal gruppo del Bernina, meta alpinistica tra le più ambite.
Ricordo poi che Lanzada è il paese natale di Nicola Bagioli, giovane ciclista professionista della Nippo Vini Fantini e recente vincitore della maglia verde alla Tirreno-Adriatica.”

Una gara che potrebbe decidere l’esito della corsa rosa, una crono scalata molto impegnativa con l’arrivo a quota 2000 metri di Campo Moro. Arriveranno molti sportivi, come vi state organizzando per accoglierli?

“Organizzatori, atleti e team troveranno la caratteristica accoglienza delle zone turistiche montane, quindi ambienti accoglienti e gradevoli dove ognuno si potrà sentire come a casa propria.
Ovviamente siamo pronti ad accogliere anche i tantissimi appassionati sportivi che vorranno vivere metro dopo metro questa affascinante salita; stiamo inoltre pensando ad altre iniziative, sempre legate al mondo bici, che caratterizzeranno le giornate precedenti e successive alla tappa del 12 luglio.” Fonte: www.copenaghenhouse.it

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