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Valmalenco: visite guidate “i luoghi della fede”

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Per il 400° anniversario della morte del beato Nicolò Rusca (1618-2018), arciprete di Sondrio e parroco della Valmalenco in una delle epoche più turbolente della storia valtellinese, torna l’appuntamento nelle antiche contrade per conoscere iI luoghi della fede in Valmalenco.
Sono passati 400 anni dalla morte del beato Nocolò Rusca, arciprete di Sondrio, un’opportunità per conoscere i luoghi più suggestivi della fede in Valmalenco. Le chiese parrocchiali malenche rappresentano infatti l’espressione del gusto artistico e architettonico dell’epoca in cui visse Rusca e furono edificati anche grazie alla importante attività pastorale che egli lasciò in eredità ai suoi successori.

Le visite guidate si svolgeranno con il seguente calendario:

mercoledì 18 Luglio ore 15 – chiesa parrocchiale di Lanzada;
mercoledì 25 Luglio ore 15 – chiesa parrocchiale di Spriana e chiesa della Madonna della Speranza;
mercoledì 1° Agosto ore 15 – chiesa parrocchiale di Torre di S. Maria;
mercoledì 8 Agosto ore 15 – chiesa parrocchiale di Caspoggio;
mercoledì 22 Agosto ore 15 – chiesa parrocchiale dei SS. Giacomo e Filippo Chiesa in Valmalenco.

Domenica 29 Luglio gli esperti del Servizio Glaciologico Lombardo condurranno alla visita guidata del sentiero glaciologico Marson, alla scoperta della nuova straordinaria terza variante. Il ritrovo è previsto per le ore 10 presso il rifugio Bignami (info@ecomuseovalmalenco.it).

Il sentiero nasce nel 1996 da un’iniziativa del Servizio Glaciologico Lombardo per avvicinare il pubblico agli ambienti glaciali del gruppo del Bernina, unico quattromila delle Alpi Centrali.

Permette di introdurre con consapevolezza escursionisti, visitatori e turisti alle peculiarità dell’ambiente glaciale. In occasione del suo ventesimo anniversario, alla luce delle profonde modificazioni dei luoghi dovute al ritiro glaciale, il sentiero è stato aggiornato e arricchito ed ora è costituito da tre percorsi. Fonte: valtellinanews.it

Valmalenco: Estate 2018 magnifiche emozioni

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Sport, tradizioni folkloristiche, gastronomia, cultura e tanto altro nel ricco calendario di eventi che la Valmalenco propone per l’estate 2018.

L’elenco delle attività e delle manifestazioni presentate è giornaliero, ma il libretto contiene anche preziose e numerose informazioni riguardanti mostre, numeri utili, visite alle miniere, apertura del museo mineralogico, aree tematiche di interesse storico-naturalistico, orari della piscina e tutte le informazioni sulle numerose attrattive della valle incastonata tra le Alpi Orobiche e Retiche, tra cui svetta, con i suoi 4.050 metri, il pizzo Bernina. Fonte: www.sondrioevalmalenco.it

Valmalenco: Settecentomila euro per l’ambiente fluviale

I progetti riguardano il Mallero e il Centro ittiogenico. Settecentomila euro per l’ambiente fluviale. E’ questa l’ingente somma destinata a due importanti progetti per la sistemazione del torrente Mallero e la valorizzazione degli ecosistemi acquatici della nostra provincia.
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Fondazione Cariplo, Pro Valtellina e Unione pesca sportiva hanno unito le forze per rendere possibili due importanti progetti a beneficio dell’ambiente fluviale e della fauna acquatica. La presentazione delle iniziative si è svolta oggi, martedì 20 marzo, presso la sede di Pro Valtellina a Sondrio, con la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti. Il primo progetto, che è in corso di realizzazione è volto al ripristino dell’ecocompatibilità del tratto urbano di Sondrio del torrente Mallero. Un progetto che giaceva da diversi anni nel cassetto e che grazie al bando “Ambiente” del 2015 di Fondazione Cariplo è reso ora possibile. La fondazione ha finanziato l’intero intervento per una somma di 320mila euro. Fonte: giornaledisondrio.it

Valmalenco: A Milano incontro con la Valmalenco

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All’Associazione Culturale Valtellinesi di Milano, in via Palestro 12, giovedì 15 Marzo si è svolto l’evento dal titolo “Incontro con la Valmalenco”. Lo scopo era parlare delle peculiarità territoriali, storiche e socio-economiche della Valmalenco diventano elemento di forza nella valorizzazione di un patrimonio culturale e ambientale unico nell’arco alpino.

Saveria Masa, direttrice dell’ Ecomuseo della Valmalenco, insieme al Dr. Marco Negrini, sindaco di Lanzada, hanno illustrato gli aspetti di questa valle. Fonte: valtellinanews.it

Lanzada: Maschere, musica e frittelle per il carnevale domenica 11 febbraio 2018

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Domenica 11 febbraio
Già durante l’epoca romana e greca esistevano festività che ricordano il nostro carnevale. Durante i giorni delle dionisiache greche e dei saturnali romani, venivano abbandonate le consuete abitudini sociali e le gerarchie della società per prediligere lo scherzo e il divertimento. Il carnevale come lo conosciamo oggi deriva, invece, dalla tradizione cattolica e trae la sua etimologia dal termine latino “carnem levare” poiché indicava il ricco banchetto che si teneva il Martedì Grasso, cioè l’ultimo giorno prima dell’inizio della Quaresima che portava con sé astinenza e digiuno.
Lanzada
E20 Lanzada, in collaborazione con il Comune, ha deciso di festeggiare tale ricorrenza con una sfilata delle maschere e un carro allegorico, domenica 11 Febbraio. I partecipanti si ritroveranno alle ore 14.30 al campo sportivo di Tornadri, a Lanzada, per poi sfilare per le vie del paese accompagnati dal carro che, come da tradizione ormai, verrà allestito in base a un evento accaduto negli ultimi 12 mesi. La sfilata avrà termine al piazzale della scuola elementare, dove le mascherine verranno accolte dalla musica dal vivo di Kikko e da tante frittelle. Fonte: valtellinanews.it

Lanzada: incontro “Malattie cardiovascolari e trapianti” 2 Febbraio

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Venerdì 2 febbraio 2018, alle ore 21, in sala Maria Ausiliatrice, incontro pubblico sul tema “Malattie cardiovascolari e trapianti” con gli interventi del cardiochirurgo Amedeo Terzi e del cardiologo Antonello Gavazzi dell’Ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo. Organizzazione: gruppi Aido e Avis della Valmalenco in collaborazione con l’Associazione nazionale emodializzati ‘Dialisi e trapianto’. Fonte: Whatsapp da Comune di Lanzada

Lanzada: alla scoperta della famiglia Ligari

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Progetto Alfa, con il patrocinio del Comune di Lanzada, Provincia di Sondrio, BIM (Bacino Imbrifero Montano), Fondazione Creval, sabato 16 Dicembre , ha continuato il suo viaggio di riscoperta della famiglia Ligari, questa volta con un evento a Lanzada, che ospita l’unica opera autografa di Vittoria Ligari, che fu la sola donna pittrice lombarda del ‘700.

Alle ore 20 e 45, nella sala Maria Ausiliatrice, il parroco don Mariano, lo scultore Arturo Corradini, il restauratore Giorgio Baruta, il prof. Simon Pietro Picceni, in veste di storico, Nicola Bergomi, cultore di arte sacra e il fotografo Franco Parolini hanno illustrato la storia e le opere di questi artisti, parallelamente all’esposizione di alcune poesie ispirate ai membri di questa famiglia, composte da alcune poetesse dell’Associazione che, compiendo uno studio approfondito sia sull’opera artistica che sulle vicende personali dei Ligari, sono riuscite a farci rivivere le sfumature di un pezzo della storia dell’arte del nostro territorio, cogliendone elementi che diversamente risulterebbero ignorati dalla critica e dagli storici.

Risulta rilevante sottolineare come lo studio sui Ligari ha dato modo agli artisti contemporanei non solo di conoscere l’arte del nostro passato ma soprattutto di farla rivivere e mantenerla a colori. Un plauso per il lavoro svolto è da rivolgere ai poeti di Progetto Alfa per i loro componimenti ispirati alle opere dei Ligari ed al talento nascosto di Vittoria. Fonte: valtellinanews.it

Lanzada: Santa Barbara in miniera con Imi Fabi

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Lanzada, nel cuore della montagna suggestiva cerimonia a cui hanno preso parte minatori e dipendenti. Nella cappella scavata nella roccia c’era anche la banda locale. Al termine della festa, medaglie ai fedelissimi.
Riescono sempre a stupire i minatori malenchi. Perché quando fanno una cosa, la fanno bene. E sabato scorso si sono superati. C’era persino la banda, diretta dalla maestra Francesca Mossini, nella cappella allestita all’interno della miniera Brusada Ponticelli. I giovani musicisti hanno accompagnato con i loro brani la Messa celebrata da don Andrea Del Giorgio, collaboratore della comunità pastorale di Caspoggio. Il momento era del resto solenne: si festeggiava Santa Barbara, protettrice dei minatori, dei vigili del fuoco e degli artificieri. Semplice, ma assolutamente non banale, l’omelia che ha invitato a riflettere sul senso della vita: «Se non stiamo attenti, rischiamo di ritrovarci al termine della nostra esistenza senza averla davvero vissuta. Per questo sono importanti momenti come quello di oggi, grazie ai quali ci ricordiamo dell’importanza delle cose che facciamo, delle persone che amiamo. E cosa c’è di meglio del lavoro per dimostrare ai nostri cari che sono importanti… Quale forma di amore più concreta – si è chiesto in modo retorico don Andrea – di qualcuno che lavora e mantiene la propria famiglia? Una cosa che dovremmo ricordarci più spesso, perché è da qui che si costruisce un mondo migliore: il senso della nostra vita lo ritroviamo proprio nel fare bene ogni cosa nel nostro piccolo, nella nostra vita quotidiana». Fonte: laprovinciadisondrio.it

Valmalenco: i sentieri della storia

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Un nuovo special nel palinsesto di Rai Uno dedicherà una puntata a questo storico snodo che univa, grazie al passo del Muretto la Valmalenco alla vicina Engadina. L’itinerario secolare indicato nei testi bibliografici storici e nella documentazione d’archivio come “strada di valle” nota anche come via del Muretto, oggi, grazie ai numerosi interventi è diventata un’importante attrazione turistica non solo per gli amanti del trekking “dolce” ma anche per la sua grande fruibilità nel panorama bike.

L’appuntamento coordinato dal Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco, con la collaborazione attiva della Comunità Montana Valtellina di Sondrio, vedrà, anche per questa iniziativa, un ulteriore supporto nell’attività di promo-comunicazione previsto per la prossima stagione 2017/18. I Sentieri della storia, che si inserirà nel palinsesto Rai in fascia day time, è entrato di forza nei progetti mediatici previsti per questa stagione dal Territorio.

Il focus del programma si concentrerà sul meglio della montagna, iniziando dai luoghi turistici, passando alle particolarità meno conosciute, senza tralasciare però le tradizioni da riscoprire e le persone che hanno fatto in parte “la storia” del territorio. Tradizioni culturali e gastronomia con un piccolo occhio di riguardo anche agli sport invernali ed estivi, saranno le tematiche principali che verranno sviscerate dal conduttore Lino Zani, da sempre grande appassionato ed esperto di montagna.

Le immagini apriranno la puntata che si snoderà su tutte le proposte e tematiche turistiche che il pubblico nel suo percorso potrà “toccare” con mano non solo in Valmalenco ma anche tutto il resto Mandamento di Sondrio. Fonte: valtellinanews.it

Valtellina. Viaggio nel tempo di Babbo Natale.

Come ogni anno con l’arrivo delle festività, si rinnova la magia natalizia caratterizzata da mercatini, artigianato, enogastronomia, musica, folclore e tanto calore.
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MERCATINI NATALIZI
I mercatini sono certamente uno degli eventi più attesi durante il periodo natalizio valtellinese, tanto da richiamare persone provenienti anche da molto lontano. Questi tradizionali e suggestivi eventi sono programmati in diverse località lungo tutto il territorio. Si comincia da Livigno che con l’inizio dell’avvento, il 24 novembre fino a sabato 23 dicembre, viene impreziosita dal Villaggio di Natale, presso la Piazza della Chiesa Santa Maria, caratterizzato da tante deliziose casette di legno che, con le luci scintillanti e i profumi avvolgenti, fanno ritornare bambini. Mentre si cammina tra le casette che espongono prodotti artigianali locali, è possibile degustare del buon vin brulè o una cioccolata calda, accompagnati da golose caldarroste. Scendendo lungo la valle si incontrano Bormio, Tirano e Aprica che, insieme ai loro borghi limitrofi, sono pronti ad indossare i festosi drappi natalizi che faranno da sfondo ai mercatini.
Proseguendo lungo la Media Valtellina, Sondrio e Albosaggia sono sicuramente due luoghi da visitare quando si parla di mercatini a tema natalizio. Per due giornate, il 9 e il 10 dicembre, la Località Paradiso, nel comune di Albosaggia, si trasforma. Le luci dei mercatini natalizi illuminano infatti tutto il paese, accogliendo calorosamente i visitatori. Sono previsti più di 100 espositori e i bambinipotranno incontrare anche Babbo Natale, a bordo della sua slitta, a cui lasciare la propria letterina.
Anche in Valmalenco, a Lanzada e Chiesa Valmalenco, i mercatini sono un appuntamento da non perdere dove trovare originali regali e assaporare deliziosi prodotti del luogo.
In Valchiavenna i mercatini sono i veri protagonisti del periodo natalizio. Già domenica 19 novembre, i Crotti di Prata ospiteranno gli espositori con i loro manufatti artigianali ed articoli da regalo. La giornata sarà allietata anche dalla presenza di Babbo Natale per i più piccoli. imperdibili anche i mercatini tradizionali di Novate Mezzola, Campodolcino e di Gordona.
A Madesimo, dal 2 al 10 dicembre, sono in programma le Casette di Natale dove poter trovare sfiziose idee regalo. Fonte: italyfood24.it