Archivi categoria: Cultura

Valmalenco: Presentazione del “dipinto svelato” dopo 500 anni

Venuto alla luce dopo 500 anni, il documento dipinto in piazza SS. Giacomo e Filippo apre una pagina inedita della storia della Valmalenco.
Sarà presentato al pubblico venerdì 3 gennaio alle ore 21, presso la sala Teca di Chiesa Valmalenco, il dipinto venuto alla luce, dopo cinque secoli, sulla facciata della ex casa parrocchiale di Chiesa, durante i recenti lavori di restauro dell’edificio

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/1442146602679969/

Fonte: http://www.valtellinamobile.it

Sondrio: esposizione “Il Paesaggio Costruito”

A seguito del concorso “Il Paesaggio Costruito – Paesaggio e beni culturali civili in Valtellina” bandito dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, partner del Distretto Culturale Valtellina, e rivolto a tutti gli Istituti scolastici della provincia, è stata realizzata dalla Fondazione Gruppo Credito Valtellinese una mostra espositiva di tutti gli elaborati pervenuti allo scopo di consentire un’adeguata valorizzazione e una più diffusa conoscenza dell’impegno e delle capacità espressive dimostrate da tutti gli alunni partecipanti. Dal 6 novembre – 7 dicembre 2013 Inaugurazione martedì 5 novembre 2013, ore 10.30 Sala dei Balli – Palazzo Sertoli. Orari: da martedì a venerdì  9.00/18.00 sabato  9.00/12.00 chiuso domenica

fonte:www.valtellinarte.it

Lanzada: Visita alle miniere per il Minerals Day 2013

Lanzada ha ospitato sabato 25 maggio 2013 il Minerals Day, la manifestazione europea dedicata la mondo dei minerali industriale e ai suoi prodotti.

In Val Malenco l’azienda IMI Fabi – leader mondiale nella produzione di talco – ha ideato per questa occasione un concept dedicato all’energia della terra e alla sostenibilità delle attività minerarie.

Il Minerals Day di IMI Fabi si è articolato in due giornate:

– “Cuore di cristallo” è il titolo del primo evento per le scuole elementari di Lanzada;

– Sabato 25 maggio si è svolto l’evento “Stella della terra” un open day dedicato alla visita delle miniere e dei percorsi naturalistici di Brusada – Ponticelli in Valtellina.

fonte: vaol.it

Lanzada: Venerdi 1 Marzo festa dal Sampugn

A Lanzada si preparano i campanacci per risvegliare l’erba. Venerdi 1 marzo dalle 14:30 si rivivrà a Lanzada la festa dei Sampugn.
Quando Lanzada era soltanto una realtà contadina ed il turismo ancora non rendeva la neve una benedizione del cielo, si usava risvegliare la primavera con il suono dei campanacci. La tradizione non si è mai perduta: tutti gli anni, il primo giorno di marzo,i ragazzi di Lanzada si ritrovano a percorrere le vie del paese con i bronzi (pregiati campanacci di bronzo), i sampógn (campanacci di altri metalli) affinché il loro frastuono risvegli l’erba e la natura riprenda il suo corso.

fonte: profilo Facebook di Sergio Rocca

Lanzada: Messa in miniera al lume del carbonio

Da quando è stata aperta al pubblico come Museo Miniera, la Bagnada ha ospitato una serie di concerti, ma mai, prima d’ora, il camerone centrale situato al primo livello seminterrato aveva visto la celebrazione di una Messa. Nel mese di Ottobre scorso, invece, in onore della patrona dei minatori, Santa Barbara, e in ricordo di Francesco Bedognè, l’esperto di minerali per antonomasia della provincia di Sondrio, mancato tragicamente la scorsa estate, il camerone ha ospitato l’altare su cui don Claudio Rossatti, parroco di Lanzada, caschetto in testa, ha celebrato la Messa a lume di carbonio, la lampada dei minatori, al posto della classica candela.

Appoggiata all’altare, la stele in serpentino raffigurante Santa Barbara che l’amministrazione comunale, guidata da Marco Negrini, ha commissionato all’artista locale Antonella Mauri e che è stata benedetta appena prima di essere collocata nella grotta ricavata dentro la “riservetta”, ovvero il braccio della miniera, nei pressi del suo ingresso, a 1.480 metri, dove venivano custoditi gli esplosivi protetti da una porta stagna, pesantissima, appartenuta nientemeno che a un sommergibile.

fonte: laprovinciadisondrio.it

Presepe, montagna e miniera: Lanzada è su Magic Lake

La rivista dedica un focus alla Valmalenco e alle sue tradizioni.

MagicLake, la prestigiosa rivista territoriale comasca promossa dalle principali realtà istituzionali e imprenditoriali lariane e della Brianza, dedica sul suo numero Winter 2012 un ampio servizio su Lanzada e la Valmalenco.

“Il Presepe, la montagna e la miniera” è il titolo dello spazio che il raffinato magazine Magic Lake Como Review – rivista trimestrale specializzata nel far conoscere le bellezze della natura, della cultura e dell’imprenditorialità del territorio lariano ai turisti italiani e stranieri – dedica alla Valtellina e in particolare a Lanzada, località della Valmalenco.

Il testo di Gian Enrico Ghilotti, corredato dalle foto di Rino Masa, racconta del particolare appuntamento del Presepe Vivente (una bella tradizione che dal 1991 porta in scena a Lanzada, e precisamente in frazione Vetto, un Presepe interpretato dall’intera comunità ambientato sui prati innevati ai piedi del Pizzo Scalino e del gruppo del Bernina) e del legame che unisce il Presepe alla Miniera della Bagnada, miniera oggi aperta alle visite guidate di residenti, turisti e scuole, cuore del costituendo Ecomuseo della Valmalenco.

fonte: www.vaol.it

Sondrio: Alpini, una città in festa

Il raduno del secondo raggruppamento dell’associazione nazionale Alpini a Sondrio, Domenica 21 ottobre, è iniziato presto: alle 9 le penne nere di Lombardia ed Emilia Romagna si sono date appuntamento in piazza Garibaldi per il primo appuntamento ufficiale di questa rassegna a loro dedicata.

Con i rappresentanti delle varie sezioni schierati in fila mentre alzavano al cielo i loro stendardi, alla presenza delle autorità e di molti curiosi che si sono radunati nel cortile di palazzo Martinengo, la “Fanfaretta Valtellina” ha suonato le note dell’inno di Mameli. Note che hanno accompagnato l’alzabandiera e sono state a loro volta accompagnate dalla voce degli alpini che hanno cantato proprio l’inno italiano con grande trasporto ed emozione.

fonte: http://www.laprovinciadisondrio.it

Valtellina: il pesto genovese ad alta quota

Rivoluzione in cucina, arriva in Valtellina il pesto genovese ad “alta quota”, un’iniziativa che coinvolge il frantoio Armato, le aziende agricole Ziliani di Andora e Sartori-Torre Pernice di Albenga.
Si tratta della prima competizione culinaria sugli sci, in programma mercoledì 1 febbraio, che vedrà i concorrenti impugnare il mortaio “caricato” di foglioline di basilico genovese dop, aglio, pecorino, pinoli, sale grosso e olio extravergine di oliva, lanciarsi verso il traguardo con un occhio alle porte e l’altro al pesto. Sulle piste del Palabione ad Aprica, i tanti turisti, soprattutto quelli dell’Est Europa, avranno modo di sperimentare la tecnica del mortaio e di assaporare i sapori di Liguria.

fonte: www.genovatoday.it