Valtellina: Vertical Tube Race: il chilometro “più duro” al mondo

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Sarà una sfida da veri temerari quella del 18 aprile con la 1^edizione del Valtellina Vertical Tube race, la gara che si correrà sulla scalinata che si sviluppa di fianco ai tubi della centrale idroelettrica Enel di Montagna di Valtellina ideata dal comitato organizzatore del Valtellina Wine Trail.
Una battaglia fatta di 2700 gradini racchiusi in un solo chilometro, per un dislivello totale di 500 metri.
La formula di partenza sarà a cronometro: alle ore 15.00 di sabato 18 aprile partirà il primo concorrente; a seguire tutti gli altri a distanza di 30”. Numerosi gli atleti “Elite” che intendono sfidarsi fino all’ultima goccia di sudore su questa scalinata che mette a dura prova muscoli e fiato. La loro partenza avverrà a conclusione dell’evento, dalle 17.30, distanziati fra loro di 1’.

Fonte: http://www.radiotsn.it

Valtellina: Band made in Valtellina: Paolo “Laboule” Novellino, tra boschi, case fredde e nomadismo

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Intervista all’eclettico musicista che ha intrapreso la carriera solista dopo essersi formato musicalmente con innumerevoli ed eterogenei gruppi musicali valtellinesi
“Chitarre elettro acustiche per giornate fredde, in accordature modali e primitive, e canzoni sull’arte d’arrangiarsi”.
Questa la descrizione che Laboule da di sé stesso. Tra boschi, case fredde e nomadismo, proviamo a riscaldarci con la borsa dell’acqua calda e a goderci le note della chitarra.

Chi è Paolo Laboule Novellino e da dove nasce questo pseudonimo?

Ho sempre suonato con delle band e usare il mio nome mi sembrava che parlasse troppo di me, serviva un contenitore che potesse racchiudere qualcosa… In quel periodo vivevo a Casacce in una casa molto fredda così ho pensato alla boule dell’acqua calda.
In seguito è diventato LABOULE (tutto attaccato) e ho pure scoperto che è anche il nome di un paesino della Francia.

Fonte: www.valtellinanews.it

Valmalenco: Oltre 200 sciatori in Valmalenco al trofeo della Comunità Montana

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Oltre 200 giovani sciatori hanno vissuto la gande festa sportiva del “Trofeo Comunità Montana Valtellina di Sondrio” 2015, sulle piste della Ski Area Valmalenco Alpe Palù.
Provenienze da tutta Italia, ma anche da numerosi Paesi continentali, hanno creato un contorno di grande partecipazione che ha ribadito l’importanza del binomio sport e turismo sull’economia della Valmalenco.
Il richiamo è stato assicurato dai punteggi nazionali FISI ed internazionali FIS abbinati alle classifiche del Trofeo dedicato all’ente comprensoriale.
L’evento, grazie all’importanza dei punteggi attribuiti, ha così raggiunto gli obiettivi di partecipazione sia dal punto di vista sportivo, sia di presenze presso le strutture ricettive che rispecchiano le finalità impresse dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio al proprio operato: promozione dello sport, in funzione dell’affermazione in chiave turistica del territorio.

Fonte: http://www.valtellinamobile.it

Valmalenco: lo spettacolo dei Mondiali non si ferma

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Anche se la cerimonia di chiusura è stata anticipata,lo spettacolo sulle piste della Valmalenco continua fino a mercoledì con gli ultimi titoli in palio per i Mondiali Freestyle Ski Junior.Ieri, appunto, accanto ad un’informale festa di commiato con un aperitivo-degustazione servito su di uno scenografico bancone scolpito nella neve, le prove di qualificazioni ufficiali per l’Halfe Pipe nel monumentale ‘mezzo tubo’, dove proprio quest’oggi saranno decretati i vincitori della specialità.Sabato, invece, lo slopestyle, dove ad impressionare la giura sono state le evoluzioni della giapponese Nanaho Kiriyama e dello svizzero Luca Schuler, tra trick e salti, laureatisi così nuovi campioni mondiali. A completare il podio femminile la norvegese Sandra Moestue Eie e la statunitense Caroline Claire, mentre tra i ragazzi 2^posto del neozelandese Beau James Wells seguito dal norvegese Birk Ruud.Sempre da oggi hanno iniziato a prendere confidenza con le nevi malenche anche i primi iscritti alle 3 competizioni valevoli per l’assegnazione dei titoli Assoluti Italiani di Snowboard Slopestyle e Half Pipe oltre a Freestye Ski Slopestyle.Ancora una volta, quindi, la Valmalenco ha saputo posizionare con successo nel turismo invernale l’Alpe Palù ed il suo snowpark e farne parlare in decine di Paesi. Organizzare 4 mondiali consecutivi sono un’eccezionalità, ora la scommessa è quello di portare anche il quinto.

Fonte: http://www.radiotsn.it/

Valmalenco: Campionati del Mondo FIS Freestyle Ski

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la Valmalenco è per il quinto anno consecutivo Mondiale e per la quarta volta metterà in palio i titoli iridati giovanili del settore Freestyle Ski FIS, ma non solo. I giovani che si laureeranno campioni del mondo in questi giorni in Valmalenco potranno conquistare anche l’ambito accesso ai Giochi Olimpici Invernali di Lillehammer 2016: si confermano iscrizioni da record, per una multicolore invasione della Valle da parte di atleti di ogni Continente.
Campionati Assoluti Italiani FISI Freestyle Ski & Snowboard – 31 marzo-2 aprile – la Ski Area di Chiesa Valmalenco Alpe Palù è nuovamente Tricolore, in un anno particolare, segnato dalle stupende prestazioni degli Azzurri della Nazionale Snowboard nelle gare di Coppa del Mondo ed ai Mondiali austriaci. Fischnaller, Matteotti, Moioli, Visintin, solo per citare alcuni nomi, sono cresciuti e si sono distinti negli anni passati proprio sulle nevi del comprensorio valtellinese, affermandosi dapprima sulla concorrenza nazionale per poi lasciare il segno anche nelle kermesse mondiali. Un’importante occasione anche per vedere in azione il beniamino locale Nicola Dioli, talento in costante crescita

Fonte: www.valtellinamobile.it

Valmalenco: Riprese Rai sull’associazione Bianco: «Aiutiamo le famiglie che soffrono»

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Riprese Rai sull’associazione Bianco: «Aiutiamo le famiglie che soffrono»
Telecamere accese in questi giorni in Valmalenco per documentare la generosità. Lenatti: «So cosa significa vivere un dramma improvviso, molto resta ancora da fare».
«La generosità e la disponibilità è tanta, in Valmalenco e non solo, ma sono in costante aumento anche i bisogni da parte dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, per questo noi dell’associazione Bianco non possiamo mollare».
Parola di Giancarlo Lenatti, detto “Bianco”, di Chiesa in Valmalenco, autentico “uomo delle nevi” per la simbiosi perfetta ormai intessuta con l’alta quota essendo, si può dire, un tutt’uno col gruppo del Bernina.

Fonte e dettagli: www.laprovinciadisondrio.it

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