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Lanzada: In Valmalenco sulle orme di Pedü

Si è concluso settimana scorsa, a Campomoro, la prima fase del ‘Progetto Pedü ‘, avviato nel 2014 con l’obiettivo di preservare e valorizzare la tipica calzatura simbolo di Lanzada e diffusa fino agli anni 50.

Queste scarpe sono costituite da una spessa suola di stoffa sulla quale è cucita una tomaia stringata di velluto a coste. Fino alla metà del secolo scorso erano le scarpe di uso quotidiano, da utilizzare in casa e fuori, presenti in modelli diversi a seconda delle situazioni: di colore scuro oppure più vivaci, ravvivati da nastri e fiori per le occasioni speciali.L’iniziativa non solo ha permesso di rilanciare questa antica produzione, ma persino di unire le vecchie e nuove generazioni. Difatti le alunne del Pfp hanno appreso quest’arte tradizionale dopo 7 mesi di insegnamento con le anziane signore malenche che con abilità e destrezza hanno saputo tramandare alle più giovani la tecnica di realizzazione con tanto di ago e filo.

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Fonte: radiotsn.it

Valtellina: Le miniere nella Valle: «Tra storia e tradizione per attirare i turisti»

Un’intera giornata dedicata a queste realtà. Previste iniziative e incontri in tutta la provincia. «Ma siamo noi i primi a dover conoscere il territorio».
Più restie a portare avanti discorsi comuni all’interno della propria dimensione valliva, più inclini alla collaborazione quando si tratta di gettare un ponte fra comunità valligiane distanti geograficamente, ma accomunate da un “denominatore” culturale forte rappresentato dall’estrazione e lavorazione della pietra ollare.
Il riferimento è alla Valmalenco, alla Valchiavenna e alla Bregaglia che, ieri mattina, si sono ritrovate sotto il “cappello” del Bim di Sondrio, in occasione della presentazione della “Giornata nazionale sulle miniere”, edizione numero 7, in programma il 29 e 30 maggio prossimi, e organizzata dall’Istituto superiore per la ricerca ambientale, Ispra, dall’Associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale, dall’Associazione nazionale ingegneri minerari, dall’Associazione mineraria italiana per l’industria mineraria e petrolifera e dall’Associazione italiana di geologia e turismo.

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Fonte: laprovinciadisondrio.it

Valmalenco: Riprese Rai sull’associazione Bianco: «Aiutiamo le famiglie che soffrono»

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Riprese Rai sull’associazione Bianco: «Aiutiamo le famiglie che soffrono»
Telecamere accese in questi giorni in Valmalenco per documentare la generosità. Lenatti: «So cosa significa vivere un dramma improvviso, molto resta ancora da fare».
«La generosità e la disponibilità è tanta, in Valmalenco e non solo, ma sono in costante aumento anche i bisogni da parte dei piccoli pazienti e delle loro famiglie, per questo noi dell’associazione Bianco non possiamo mollare».
Parola di Giancarlo Lenatti, detto “Bianco”, di Chiesa in Valmalenco, autentico “uomo delle nevi” per la simbiosi perfetta ormai intessuta con l’alta quota essendo, si può dire, un tutt’uno col gruppo del Bernina.

Fonte e dettagli: www.laprovinciadisondrio.it

Torre Santa Maria: cena e divertimento insieme ai partecipati del progetto “Mi Prendo Cura di Te”

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Sabato 14 marzo, alle ore 18.30 a Torre Santa Maria (Sondrio) presso la Sala EL TEC de TUC verrà organizzata, una serata con cena ed animazione nell’ambito dell’importante progetto “MI PRENDO CURA DI TE – I disagi post- traumatici degli infortunati sul lavoro: presa in carico globale”, un percorso ideato da ANMIL in collaborazione con INAIL e Tecnici Senza Barriere ONLUS per dare sostegno ed aiuto concreto a chi ha subito un trauma emozionale a causa di un infortunio sul lavoro.

A seguire domenica 15 marzo verrà organizzata presso il rifugio Palù (Chiesa in Valmalemco) una bella giornata di ritrovo sulla neve, iniziativa di socializzazione dedicata alle persone con disabilità coinvolte nel progetto ed estesa ai loro familiari, nell’ambito della quale chi vorrà potrà cimentarsi negli sport invernali quali monosci, snowboard, ecc.. in quanto affiancati da maestri di sci messi a disposizione gratuitamente dalla Scuola Sci della Valmalenco.

Fonte: http://www.valtellinanews.it

Lanzada: gli alunni di Teglio vincono il concorso “Idroelettricamenteneve”

Gli alunni della quinta della scuola primaria di Teglio si sono aggiudicati il primo premio del concorso promosso dal Bacino Imbrifero Montano con una scultura di ghiaccio raffigurante il Duomo di Milano.

Con la scultura del duomo sovrastato da una grande turbina, dal titolo ‘La Valtellina illumina Milano’, gli alunni di quinta della scuola primaria di Teglio hanno vinto il primo premio del concorso Idroelettricamenteneve, lanciato dal Consorzio Bim nell’autunno scorso.
La giornata conclusiva si è svolta a Lanzada, presso il centro sportivo Pradasc, dove il Comune ha allestito il campo di gara fornendo alle nove classi presenti i blocchi di neve da scolpire. Seguiti dai loro insegnanti e da esperti coinvolti dal Bim, i 165 ragazzi di nove scuole elementari e medie della provincia hanno lavorato sin dal mattino per realizzare la scultura che avevano dapprima ideato nei mesi scorsi, quindi disegnato e plasmato, in dimensioni contenute, con la creta.

Un lavoro appassionato e meticoloso che è stato sottolineato dal presidente del Bim Carla Cioccarelli e dal sindaco di Lanzada Marco Negrini che si sono congratulati con tutti i ragazzi e con gli insegnanti che li hanno seguiti in un progetto articolato che aveva una duplice finalità: la conoscenza e la sensibilizzazione rispetto al tema dell’acqua, prima fonte energetica locale, lo sviluppo della creatività e della manualità.

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Fonte: valtellinanews.it

Valtellina: “Miracoli” del riscaldamento climatico: cosa si coltiva oggi in

Miracoli (si suppone) del global warming, il riscaldamento globale. Il clima si trasforma, le temperature sono sempre più miti (come dimostra l’ultimo weekend, o più semplicemente il fatto che in montagna la neve latiti). Il 2014, carta canta, è stato l’anno più caldo dal 1880, quando sono iniziate le misurazioni, con 1,45 gradi sopra la media, afferma la Coldiretti. Ma, dicevamo dei “miracoli” del global warming. Quali miracoli? Semplice, uno: la coltivazione degli ulivi…in Valtellina.

Il pioniere – Una storia che ci viene raccontata dal Corriere della Sera, quella di Carlo Baruffi, imprenditore di 71 anni, che dodici anni fa, forse senza neppure crederci troppo, ha destinato parte di un suo terrazzamento abbandonato di Poggiridenti, provincia di Sondrio, all’ulivo, appunto. Fu il primo a crederci, ed allestì la sua coltivazione alla bellezza di 564 metri sopra il livello del mare.

Fonte e dettagli: liberoquotidiano.it

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Lanzada: Acqua, ghiaccio e creatività. Lanzada

Giovedì 29 gennaio il Centro Sportivo Pradasc di Lanzada sarà pacificamente invaso da decine di studenti dell’intera provincia di Sondrio che saranno impegnati a realizzare affascinanti sculture di neve per il concorso “Idroelettricamenteneve” riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado.
L’evento, lanciato dal BIM per valorizzare creatività e inventiva degli alunni e insieme per divulgare i temi legati alle energie rinnovabili, all’acqua e alla neve, destinerà 7.100,00 euro alle migliori classi.

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fonte e dettagli: valtellinanews.it