L’aumento della temperatura globale sta causando un grosso problema, soprattutto per chi ama sciare. In pratica, sulle Alpi si viaggia con una velocità doppia rispetto al resto del mondo e questo vuol dire che tutto si sta spostando 300 metri più su. Ormai nevica sempre meno e sempre più in alto e gli impianti sciistici a quote basse sono costretti a chiudere. Ad esempio, a Caspoggio (Sondrio) hanno dovuto dire addio alle piste di sci. Altri posti come Forni Avoltri (Udine) sono costretti a conservare la neve dell’anno precedente come un tesoro, solo per preparare la pista di biathlon. I ghiacciai sono l’indicatore più sensibile del cambiamento climatico e nel corso degli anni sono scomparsi ben 30 ghiacciai in Valle d’Aosta. Anche la flora e la fauna sono colpite dal cambiamento del clima e la tempesta Vaia ha lasciato cicatrici sui boschi del nord-est. Inoltre, gli animali come i camosci si trovano costretti a vivere a quote sempre più alte. Insomma, dobbiamo tutti prendere coscienza di questo problema e fare la nostra parte per salvare le nostre montagne. Ecco il video su Raiplay
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Settembre 2023: Esplorazione dei ghiacciai e dei passi dell’Alta Valmalenco con il Club Alpino Italiano – Sezione di Milano
Un’escursione guidata in alta montagna nella Valmalenco, in programma per il 7 e l’8 settembre 2023. Il primo giorno, il gruppo si incontra al parcheggio della Diga di Campo Moro e parte per l’escursione al Rifugio Roberto Bignami, che si trova a un’altitudine di 2401 metri. Dopo aver lasciato gli zaini al rifugio, il gruppo si dirige verso il Sentiero Glaciologico Luigi Marson, che attraversa i ghiacciai di Fellaria Orientale e Occidentale. Il percorso è impegnativo e richiede attenzione e attrezzatura adeguata. La quota massima raggiunta è di 2638 metri e il tempo di cammino totale è di circa 5-6 ore. Il secondo giorno, il gruppo si divide in due: il Gruppo A parte per l’escursione al Rifugio Cristina, passando per l’Alpe Gembrè, il Passo di Canciano e il Passo di Campagneda, mentre il Gruppo B esplora gli alpeggi dei laghi e dei torrenti con la vista sul Bernina e il Pizzo Scalino. Tutti i gruppi si riuniscono per la cena e il pernottamento presso il Rifugio Cristina. Il terzo giorno, il Gruppo A completa l’escursione, passando per il Passo Ometti, il Rifugio Ca’ Runcash e il Rifugio Zoia, prima di tornare al parcheggio della Diga di Campo Moro. dettagli in questo pdf

Valmalenco: “Belvedere della Valmalenco 2021”

Ieri è stata posizionata a Caspoggio la prima delle due panchine che rientrano nel progetto
“Belvedere della Valmalenco 2021”, promosso dal CAI Valmalenco con il supporto dei Comuni, per festeggiare i 40 anni dalla sua fondazione.
Si può ammirare questa panchina (e il suo panorama) al punto panoramico che conduce all’Alpe Motta.
La panchina è stata realizzata dai falegnami della Valmalenco e portata in spalla dai volontari della Protezione Civile dalla Motta fino al punto panoramico. https://www.valtellinamobile.it/a-caspoggio-la-1a-panchina-belvedere-della-valmalenco/
Vendo Casa a Lanzada (SO) in Via Ciaz, frazione Tornadri
Vendo Casa a Lanzada (SO) in Via Ciaz, frazione Tornadri
Casetta indipendente, subito abitabile, dotata di impianto di riscaldamento e balconi panoramici. Ingresso indipendente.
90 metri quadri, 5 locali, 1 bagno, disposta su tre piani + un piano interrato, 2 balconi.
Parzialmente arredato. Riscaldamento autonomo. Libero al momento del rogito. Classe energetica G (D.M. 26/06/2015)
Per info telefono 0342.18.92.701 oppure email casa.tornadri@oxp.it









Valmalenco XI giornata Nazionale delle Miniere

La Giornata Nazionale delle Miniere si rivolge a tutti, con un programma di iniziative gratuite volte a soddisfare le più diverse aspettative: divulgazione, divertimento, appuntamenti culturali, approfondimenti scientifici, proposte per i più giovani, enogastronomia e trekking sul territorio
Prende il via il 31 Maggio e 1 Giugno 2019 il turismo geologico e minerario in Italia: nello scorso anno, oltre 200 mila persone hanno visitato almeno uno dei 41 siti minerari ed estrattivi che fanno parte della rete nazionale, con una media di circa 4 mila visitatori a miniera e 500 turisti al giorno.
Sono i dati della ReMI (Rete nazionale dei Parchi e dei Musei minerari italiani), di cui anche la Valmalenco è parte (Museo Minerario della Bagnada), grazie anche alla partecipazione annuale alla Giornata Nazionale delle Miniere, evento promosso dall’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (ISPRA), volto a divulgare il turismo geologico, favorire la fruizione del patrimonio minerario ed estrattivo dismesso e la conoscenza di quello tutt’oggi attivo.
Organizzata sul territorio provinciale dall’Ecomuseo della Valmalenco, la Giornata Nazionale delle Miniere rappresenta l’opportunità per conoscere uno degli aspetti più caratteristici della Valmalenco, conosciuta e apprezzata a livello internazionale per la sua varietà geologica e mineraria.
La Giornata Nazionale delle Miniere si rivolge a tutti, con un programma volto a soddisfare le più diverse aspettative: divulgazione, divertimento, appuntamenti culturali, approfondimenti scientifici, proposte per i più giovani, enogastronomia e trekking sul territorio con convegno sul Museo del Serpentino della Valmalenco; proiezione di film documentari sulla storia mineraria ed estrattiva della Valmalenco; visite guidate in miniera per ragazzi e adulti e famiglie; visita presso i “Giovellai al lavoro”; visita al Parco Geologico di Chiareggio; concerto in miniera a chiusura dell’evento. Fonte: valtellinanews.it Locandina: http://www.invalmalenco.it/
Valtellina: Le bellezze della montagna illustrate ai giovani

La Scuola di alpinismo giovanile “Luigi Bombardieri-Nicola Martelli” promuove una serie di corsi per giovani dagli 8 ai 17 anni che saranno soprattutto educati a comprendere i grandi valori della cultura alpina.
Allo start l’attività di alpinismo giovanile 2019, promossa e condotta dalla Scuola di alpinismo giovanile “Luigi Bombardieri-Nicola Martelli”.
Per i giovani soci Cai che rientrano nella fascia di età compresa dagli 8 ai 17 anni è infatti stata “calendarizzata” una interessante quanto intensa attività di iniziative volte a promuovere la conoscenza della montagna e dei valori che la stessa può infondere.
Escursioni tematiche “sul campo”, alla scoperta di angoli remoti e meno remoti della Valle (e non solo …) per cercare di cogliere i segni della presenza dell’uomo, per “leggere” il paesaggio, per il piacere di condividere sensazioni ed emozioni e sempre apprendendo giocando, questo è infatti il leit-motiv e il vero e proprio “strumento didattico” che caratterizza la Scuola.
Il compito di questa affascinante “iniziazione” alpina, altamente educativa, è affidato agli accompagnatori della “Bombardieri-Martelli”, un valente “manipolo” di volontari del Club Alpino Italiano, che ha affinato conoscenze, perizie e scopi della propria “mission”grazie a corsi qualificati e specifici. Gli stessi “educatori” cercheranno di avvicinare il giovane allo straordinario e variegato universo alpino, ai suoi aspetti naturali, antropici, botanici, valoriali e sapienziali.
L’attività verrà illustrata dalle stesse figure del Cai nelle sedi del sodalizio della provincia di Sondrio nella giornata di venerdì 1° Marzo p.v. (Sondrio ore 17.30, Chiesa Valmalenco ore 21, Morbegno ore 17.30).
A seguire, il 10 Marzo avrà luogo la prima escursione che prevede un’uscita da Sondrio a Triangia, nell’ambito dell'”Ecomuseo del Monte Rolla”. Per maggiori informazioni, si prega di prendere contatto attraverso Sito ed e-mail della Scuola:
http://alpinismogiovanileso.jimdo.com
email scuolagsondrio@gmail.com
oppure presso:
Sede della Scuola (Cai Sezione Valtellinese) in Via Trieste 27 a Sondrio, il martedì e venerdì dalle 21 alle 22.30 (0342 214300);
Sede CAI Valmalenco (345 1785572) in Via Roma 120, a Chiesa, il venerdì dalle 21;
Sede CAI Morbegno (0342 613803) c/o Palazzo Malacrida, il venerdì dalle 21.15.
Fonte: www.valtellinanews.it
Valmalenco: Le piste imbiancate
Temperature sotto lo zero e tanta neve: la foto dalle piste della Valmalenco.
Nella Ski Area Valmalenco si sono registrate temperature che variavano da –10 a meno –3 (sempre in provincia di Sondrio, a Livigno nei giorni scorsi la colonnina di mercurio è scesa a -22 e a -24 a Santa Caterina Valfurva). Temperature ideali per “sparare” neve. Le piste da sci al momento sono quasi completamente aperte (è chiusa solo la Thoeni). Fonte: www.varesenews.it
Valmalenco: Rifugio Zoia
A soli cinque minuti a piedi dal parcheggio auto, il Rifugio Zoia si trova nel cuore dei monti Gruppo del Bernina, in una posizione che regala un panorama unico sul paesaggio della Valmalenco. La struttura è stata recentemente ristrutturata e offre, oltre ai tradizionali cameroni, anche camere con bagno privato e riscaldamento. Dal rifugio partono numerosi sentieri che in estate permettono di raggiungere, attraverso fantastici percorsi di trekking, gli altri rifugi della Valmalenco, gli alpeggi, i laghi e le vette del Gruppo del Bernina. In inverno è il luogo ideale per le ciaspolate e per lo sci alpinismo.A soli cinque minuti a piedi dal parcheggio auto, il Rifugio Zoia si trova nel cuore dei monti Gruppo del Bernina, in una posizione che regala un panorama unico sul paesaggio della Valmalenco.
La struttura è stata recentemente ristrutturata e offre, oltre ai tradizionali cameroni, anche camere con bagno privato e riscaldamento.
Dal rifugio partono numerosi sentieri che in estate permettono di raggiungere, attraverso fantastici percorsi di trekking, gli altri rifugi della Valmalenco, gli alpeggi, i laghi e le vette del Gruppo del Bernina.
In inverno è il luogo ideale per le ciaspolate e per lo sci alpinismo.
Fonte: valtellina.it
Valmalenco: un’occhiata agli eventi 2019
Passate le feste tra Sondrio e Valmalenco si inizia a dare uno sguardo non solo alle attività, ovviamente invernali, previste in gennaio, ma anche a cosa ci aspetta nel 2019.
Passate le feste tra Sondrio e Valmalenco si inizia a dare uno sguardo non solo alle attività, ovviamente invernali, previste in gennaio, ma anche a cosa ci aspetta nel 2019. L’estate è lontana, ma è già tempo di pensare al “Cantù Basket Camp”: ufficiali le date del “Mountain Camp”. Dal 30 giugno al 6 luglio a Chiesa in Valmalenco e Caspoggio, per i nati dal 2001 al 2011, dove … Fonte: monzaindiretta.it
Valmalenco: i giganti delle Retiche
Ghiaccio, roccia scura e pallido granito sono gli elementi paesaggistici peculiari di Valmalenco, val Masino e val Bregaglia, sovrastate da una catena di cime che delimitano il confine tra Italia e Svizzera.
Montagne imponenti e arcigne, tra le quali spiccano, per imponenza, forma estetica e blasone il Bernina e il Badile. In territorio italiano svetta, invece, il Disgrazia, roccia e ghiaccio tra “Masino” e “Malenco”
Valmalenco, val Masino e val Bregaglia offrono escursioni di ogni genere, grazie alla presenza di numerosi rifugi e di sentieri sempre ben segnalati.
Si possono, così, vivere avventure a contatto con la natura, dalle semplici passeggiate ai trekking di più giorni, intraprendendo ascensioni di ogni difficoltà e ammirando panorami variegati, con vista su boschi e alpeggi, giogaie e morene, sino alle rocce e ai ghiacci delle quote più alte, sovrastate solo dalle nuvole e dal cielo. Fonte e dettagli: trekking.it