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Valmalenco Ultradistance Trail: 90 km di Sfida Alpina tra fatica e meraviglia sotto il Pizzo Bernina

La Valmalenco Ultradistance Trail (VUT) è una gara di ultra trail di 90 km con un dislivello di 6.000 metri, che si svolge sotto lo sguardo del Pizzo Bernina. Il percorso attraversa 15 rifugi e include quattro scollinamenti oltre i 2.600 metri, combinando tratti corribili e sezioni alpinistiche. Per la sua difficoltà tecnica, la partecipazione è limitata a 300 atleti.

Un partecipante descrive il percorso come “favoloso e molto duro”, soprattutto nelle sezioni dal vallone dello Scerscen alla diga di Campo Moro e nel vertical al Passo Ventina. La gara inizia con una discesa di 5 km da Chiesa in Valmalenco a Torre di Santa Maria, seguita da salite e discese tra morene e laghi glaciali, e termina con un tratto nei boschi e il superamento dei laghi artificiali di Alpe e Campo Moro.

Oltre alla gara principale, c’è una versione più breve di 35 km con 2.700 metri di dislivello e una Mini-VUT per i più piccoli, che consiste in una camminata non competitiva tra Lanzada e Caspoggio. Gli organizzatori promettono un “tifo da stadio anche in quota”

Apertura della stagione estiva al Rifugio Longoni: il CAI di Seregno celebra la storia e l’accoglienza

Domenica 30 giugno, in Valmalenco, con una temperatura rigida di 9 gradi, i soci e i simpatizzanti della sezione di Seregno del CAI hanno partecipato all’apertura della stagione estiva del rifugio Longoni. Il rifugio, inaugurato nel 1938, commemora i militari Elia e Antonio Longoni, caduti nella Prima Guerra Mondiale. La presidente del CAI di Seregno, Sara Patella, ha lodato l’accoglienza della famiglia Pedrotti, gestori del rifugio. Patella, prima donna presidente della sezione, ha pernottato nel rifugio la notte precedente. La maggior parte del gruppo ha raggiunto il rifugio domenica, partendo da Seregno e salendo da Chiareggio fino ai 2450 metri del rifugio. Hanno partecipato anche rappresentanti dell’amministrazione comunale e don Francesco Scanziani, che ha celebrato una Messa. È stata annunciata l’intitolazione della stanza dormitorio del rifugio a Gaetano Longoni, in memoria del suo impegno per la struttura.

Valmalenco: L’Italia Sotto lo Spettacolo delle Luci: Aurora Boreale nella Valmalenco

Nella tarda serata di venerdì 10 maggio, un magnifico spettacolo naturale ha incantato l’Italia, compresa la provincia di Sondrio e la suggestiva Valmalenco. Si è manifestato un nuovo e straordinario episodio di aurora boreale. Le segnalazioni sono state numerose, alimentando l’entusiasmo di chi ha avuto la fortuna di assistere a questo evento celeste.

L’aurora boreale è un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre causato dall’interazione delle particelle solari con gli atomi di ossigeno nell’alta atmosfera, intrappolati nel campo magnetico terrestre. Questo fenomeno è stato potenziato dall’intensa attività solare, in particolare dalla macchia solare AR 3664 che ha rilasciato un’enorme quantità di energia.

Le particelle solari interagiscono con gli atomi di ossigeno tra i 400 e gli 800 km sopra la superficie terrestre, generando il caratteristico colore tendente al rosso che è stato osservato in molte zone d’Italia. Questo spettacolo celeste, sebbene si manifesti di notte, è il risultato diretto dell’energia emanata dal Sole durante le fasi di intensa attività solare.

Valmalenco: Quadri e Cuori: Il Gestore di Villa Serena Ringrazia la Banda della Valmalenco

L’associazione banda musicale della Valmalenco ha donato un grande quadro che è stato appeso all’ingresso della nuova sede temporanea di Villa Serena, casa dell’Unità Operativa Neuropsichiatria Psicologia Infanzia Adolescenza (Uonpia). La cerimonia di posizionamento del quadro è stata anche l’occasione per inaugurare questa nuova sede, in attesa che vengano completati i lavori di riqualificazione dei locali dell’Umberto I. Attualmente, circa 1000 minori con le loro famiglie sono seguiti presso questa unità, con circa 300 nuovi accessi ogni anno, e le richieste sono aumentate dopo la pandemia. Il quadro, un poster disegnato dai musicisti, serve ad abbellire l’ambiente per i giovani pazienti. La dottoressa Silvana Torlasco, rappresentante della banda della Valmalenco, ha appeso il quadro alla presenza del presidente Claudio Cogliati, della direttrice Renata Nacinovich, del direttore generale Silvano Casazza e del direttore scientifico Andrea Biondi. Uonpia si occupa della cura di minori da zero a 18 anni con diverse difficoltà evolutive, inclusi disturbi neuropsichiatrici. Cogliati ha sottolineato lo spirito di sacrificio e la collaborazione delle strutture dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, delle associazioni di volontariato e dei dipendenti, mentre si attende il completamento dei lavori di Fase 4 del cantiere. La riapertura del Settore A è prevista per settembre 2025, con un’elevata efficienza energetica.

Valmalenco: Da zero a 35 chilometri: la corsa di Valentina Carnevali per amore e speranza

Valentina Carnevali, cinquantasettenne della Brianza, ha deciso di intraprendere una sfida nuova nella sua vita: correre la Ultra Valmalenco, un trail di 35 chilometri con 2500 metri di dislivello positivo, programmato per il 26 luglio tra le montagne della Valmalenco, in provincia di Sondrio. Questa decisione è stata motivata dal suo legame affettivo con Francesca, una giovane affetta dalla rara sindrome di Sanfilippo, una malattia degenerativa terminale. Valentina ha scelto di correre per Francesca, fungendo da madrina e raccogliendo fondi per la ricerca sulla malattia attraverso una raccolta fondi su GoFundMe.

La corsa rappresenta una sfida significativa per Valentina, che fino a poco tempo fa non aveva mai praticato questo sport e che ha dovuto superare le proprie paure, inclusa la paura delle altezze. Nonostante le difficoltà, Valentina si è impegnata nei suoi allenamenti con determinazione e ha raggiunto traguardi che non avrebbe mai pensato possibile. La corsa non è solo diventata parte della sua routine quotidiana, ma ha anche contribuito al suo benessere mentale e fisico.

A luglio, Valentina non affronterà la gara da sola. Sarà accompagnata dal marito, dal figlio e da altri amici e conoscenti che hanno deciso di sostenere la sua causa donando denaro al progetto benefico. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi per arrivare a 20mila euro, un obiettivo ambizioso che riflette la determinazione e la speranza di Valentina nel fare la differenza nella vita di Francesca e di altri affetti da malattie rare.
















	

Successo della “Gara del Pizzo Scalino” nonostante il trasloco a Chiesa Valmalenco

La trentottesima edizione della “Gara del Pizzo Scalino” si è svolta, dopo lo spostamento da Lanzada, a Chiesa Valmalenco. Nonostante questo cambiamento, sia gli organizzatori della Sportiva Lanzada che gli atleti hanno partecipato con entusiasmo a questa gara emozionante. La competizione, che ha avuto luogo sulle nevi del Valmalenco Bernina Ski Resort, ha visto tre diverse sedi di partenza per le varie categorie di partecipanti. I vincitori sono stati premiati all’Alpe Palù, a 2000 metri di altezza.

Il percorso della gara consisteva in 3,2 chilometri per uomini e donne, con un dislivello di 600 metri. Il vincitore assoluto è stato Andrea Prandi dei Carabinieri, seguito da Gabriele Bardea della Sportiva Lanzada e Riccardo Boscacci della Polisportiva Albosaggia. Al femminile, la vincitrice è stata Erika Sanelli dell’AS Premana.

La competizione ha visto anche vincitori nelle categorie giovanili, con Giulio Zanelli della Valsabbia Giudicare che ha vinto tra gli juniores, Lorenzo Milesi della Polisportiva Albosaggia tra i cadetti under 18, e Gioele Migliorati della Presolana Pora tra gli under 16.

Negli under 12, Davide Milesi dello Sci Club Clusone ha vinto in 8.48.3, seguito da Samuele Ramponi della Polisportiva Albosaggia e da Valeria Bellero, sua compagna di squadra, in 10.38.6, superando Maria Gianola dell’AS Premana. Inoltre, Erika Sanelli si è aggiudicata il XII Trofeo Salvetti Lucio, mentre Andrea Prandi ha vinto il XVI Memorial Nana Marco e Giulio Zanelli è stato premiato come miglior atleta under 20 per il XX Memorial Picceni Massimo.

I premi sono stati consegnati ai vincitori alla fine della competizione, con trofei speciali realizzati in serpentino. Nonostante le difficoltà logistiche dovute al trasloco, la Sportiva Lanzada ha superato brillantemente la sfida e si prepara ora ad ospitare i campionati italiani giovanili di corsa in montagna.

La Valmalenco diventa il paradiso del Freestyle: gare spettacolari sulla neve dal 14 marzo al 6 aprile

La Valmalenco diventerà il centro del Freestyle dal 14 marzo al 6 aprile, ospitando una serie di spettacolari discipline sulla neve, come le ‘Moguls’, con le caratteristiche gobbe sulle piste, e gli ‘Aerials’, i salti dal trampolino innevato. La pista del Dosso, situata a duemila metri sopra Chiesa Valmalenco, sarà la sede delle sfide internazionali della FIS, offrendo agli appassionati uno spettacolo mozzafiato gratuitamente. Saranno presenti oltre 40 team nazionali e più di 200 partecipanti.

Il programma delle gare è stato presentato in Regione Lombardia, con la presenza del sottosegretario Lara Magoni e del presidente della FISI Flavio Roda, insieme ad alcuni atleti di spicco. Le competizioni includono la FIS Final Dual Moguls World Cup, la Coppa Europa di Aerials e i Junior World Championship, che offrono alla Valmalenco e alla Provincia di Sondrio una vetrina nel panorama sportivo mondiale.

Magoni ha espresso grande entusiasmo per l’evento e ha sottolineato l’importanza di un pubblico appassionato che sostenga gli atleti. Roda ha evidenziato l’importanza di queste competizioni per far crescere il mondo giovane del freestyle all’interno della federazione e ha espresso la speranza che la Valmalenco possa essere un punto di supporto per gli atleti in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.

Corsa tra le vette: Valmalenco Ultra Distance Trail 2024

La Valmalenco Ultra Distance Trail è un evento imperdibile per gli amanti del trail running che desiderano vivere un’esperienza unica tra panorami mozzafiato. La gara si svolge il 26 e 27 luglio e offre un percorso spettacolare sulle montagne di confine tra Italia e Svizzera. La distanza principale è di 90 km, con 15 rifugi lungo il percorso e 4 scollinamenti oltre i 2600 metri di quota. Limitata a 300 partecipanti per garantire esclusività e sicurezza, la gara è diventata un must per i trailer italiani. È disponibile anche una versione più corta di 35 km. È possibile partecipare alla gara principale in staffetta a tre elementi o optare per la Mini-VUT, una camminata non competitiva per bambini e ragazzi. L’evento non è solo una competizione sportiva ma anche un’occasione per gustare sapori locali, godere della natura e contribuire a scopi benefici. Le iscrizioni sono già aperte sul sito ufficiale www.ultravalmalenco.com.

International Skyrace Valmalenco Valposchiavo

L’evento si è svolto nel fine settimana, come un’edizione eccezionale, pianificata con l’obiettivo di ravvivare i successi dell’appena passato e di ravvivare i legami di amicizia tra due valli strettamente legate da storia e tradizioni condivise.

Nella giornata di domenica, presso Lanzada più di 350 atleti hanno preso posizione sulla linea di partenza, pronti a competere in una sfida intensa lungo i 30 chilometri di un percorso impegnativo e selettivo. Questa traccia impegnativa culmina con la salita fino al Passo di Campagneda, seguita da una discesa verso il traguardo di Poschiavo. Prevista una durata di circa due ore e mezza e un dislivello complessivo di 1800 metri. Nell’anticipo della gara, i responsabili dell’evento della Sportiva Lanzada e della Sportiva Palü hanno già ricevuto due significative approvazioni: l’apprezzamento delle due comunità coinvolte. Un nutrito gruppo di rinomati partecipanti si è contesa la vittoria e i due trofei dedicati alla memoria di Renato Parolini, figura di spicco della Sportiva Lanzada e Marino Zanetti, corridore svizzero. Fonte: www.sportdimontagna.com

Caspoggio, la località sciistica costretta a chiudere a causa del cambiamento climatico: lo si scopre nello speciale TG1 di Enzo Miglino

L’aumento della temperatura globale sta causando un grosso problema, soprattutto per chi ama sciare. In pratica, sulle Alpi si viaggia con una velocità doppia rispetto al resto del mondo e questo vuol dire che tutto si sta spostando 300 metri più su. Ormai nevica sempre meno e sempre più in alto e gli impianti sciistici a quote basse sono costretti a chiudere. Ad esempio, a Caspoggio (Sondrio) hanno dovuto dire addio alle piste di sci. Altri posti come Forni Avoltri (Udine) sono costretti a conservare la neve dell’anno precedente come un tesoro, solo per preparare la pista di biathlon. I ghiacciai sono l’indicatore più sensibile del cambiamento climatico e nel corso degli anni sono scomparsi ben 30 ghiacciai in Valle d’Aosta. Anche la flora e la fauna sono colpite dal cambiamento del clima e la tempesta Vaia ha lasciato cicatrici sui boschi del nord-est. Inoltre, gli animali come i camosci si trovano costretti a vivere a quote sempre più alte. Insomma, dobbiamo tutti prendere coscienza di questo problema e fare la nostra parte per salvare le nostre montagne. Ecco il video su Raiplay