Archivi categoria: Società

Valmalenco : Quattro amici per la spedizione da Sondrio a Davos a piedi sul ghiacciaio per protestare


Da Sondrio a Davos, andata e ritorno passando per le Alpi. In gennaio. 80 chilometri e un dislivello di 3.500 metri. È il viaggio che si accingono a fare 4 amici alpinisti originari della provincia di Varese guidati da Giovanni Montagnani. Un viaggio a impatto zero per arrivare in Svizzera e partecipare alle manifestazioni ambientaliste contro il World Economic Forum, l’annuale meeting che dal 21 al 24 gennaio riunirà nella cittadina svizzera economisti, politici e soprattutto i big dell’economia globale. «Your path is to nowhere» (La tua strada è verso il nulla) è il titolo che hanno voluto dare alla loro azione dimostrativa: un percorso che toccherà alcuni tra i luoghi già fortemente compromessi dai cambiamenti climatici in atto – la Valtellina e i suoi ghiacciai – con l’obiettivo di denunciare l’interessamento strumentale, ipocrita, che i grandi protagonisti dell’economia stanno dedicando al tema dell’emergenza climatica. Contro chi pratica il greenwashing e parla di sostenibilità nel cuore di un ecosistema che viene distrutto a scopo di lucro.

Fonte: corriere.it

Valmalenco: L’aspra bellezza della Valmalenco nelle fotografie di Mario Pelosi

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L’aspra bellezza della vita in Valmalenco degli anni ’50-’60-’70 in mostra fino al 2 settembre a La Truna di Chiareggio attraverso le fotografie di Mario Pelosi.

Una piccola selezione dello sconfinato archivio dell’appassionato fotografo dilettante scomparso nel 2014 che ha lasciato un’eredità dall’altissimo valore culturale che le figlie hanno voluto condividere trovando il prezioso appoggio di Fondazione Gruppo Credito Valtellinese che insieme all’associazione Amici di Chiareggio ha allestito l’esposizione. Fonte: giornaledisondrio.it

Valmalenco: le sue grotte sbarcano a Las Vegas

Le spettacolari immagini dello Scerscen protagoniste alla convention della Hexagon Geosystems. Un percorso virtuale consente una visita mozzafiato

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La Valmalenco è sbarcata nella città dove tutto è possibile, dove non si dorme mai e dove ogni cosa è spettacolo, divertimento ma anche, come in questo caso, scienza e ricerca scientifica: la Valmalenco è sbarcata a Las Vegas.
A farlo sono state le altrettanto spettacolari grotte dello Scerscen, durante la convention annuale della multinazionale Hexagon – Leica Geosystems, leader mondiale di strumenti e ottiche in ambito topografico. Gran parte del merito va al Rotary club di Sondrio che, con il suo contributo, ha permesso – nell’estate del 2017 – la realizzazione di spettacolari immagini in 3D delle grotte dello Scerscen. Con un laser scanner della multinazionale americana Hexagon Geosystems è stato realizzato un rilievo 3D delle grotte, un rilievo col quale si è potuto realizzare un percorso virtuale per permettere a tutti di “visitare” le grotte dello Scerscen. Scoperte tra gli anni ottanta e novanta, queste grotte si sviluppano all’interno di affascinanti complessi carsici e negli ambienti scientifici sono considerate di grande interesse geologico e mineralogico; tuttora si stanno svolgendo indagini per capirne l’origine.
A oggi, le grotte scoperte sono tre: la grotta del Veronica, scoperta da Gianni Bardeadi Lanzada, detto il “Veronica”, si sviluppa nel ramo principale per circa 150 metri; la “Tana dei Marsooi”, scoperta dai fratelli Mario e Carlo Salvetti, anch’essi di Lanzada, si sviluppa per circa 80 metri; la “Grotta Morgana”, scoperta da un gruppo di speleologi guidati da Mauri Inglese e Paola Tognini, si sviluppa per circa 350 metri. Una decina di giorni fa, durante la convention di Hexagon, sono state presentate al pubblico in sala e al mondo le ultime novità in materia di tecnologie informatiche; per intenderci, è stata una di quelle presentazioni che ci siamo abituati a vedere quando, per lanciare sul mercato un noto telefonino, viene organizzato uno spettacolo capace di attirare l’attenzione milioni di persone.
Ed è proprio così che a Las Vegas, in una delle città più famose del mondo, il presidente di Hexagon Geosystems Juergen Dold è salito sul palco e ha mostrato al pubblico in sala e al mondo le meraviglie della digital reality, grazie alla quale si possono realizzare video 3D proprio come quello delle grotte dello Scescen che, a un certo punto, sono comparse sul mega schermo, mostrandosi anche al pubblico americano in tutta la loro bellezza. Il video è disponibile sul canale You Tube di Hexagon e sul sito di Vigea – Virtual Geographic Agency (www.vigea.it), società che si è occupata della organizzazione logistica e della documentazione video per questo progetto. Fonte; laprovinciadisondrio.it

Valmalenco: torna la Mostra Zootecnica Mandamentale

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La vigilia di Pasqua una rassegna dedicata all’allevamento e alla scoperta di sapori, tradizioni e aziende agricole.
In un “turnover” ormai consolidato per la Valmalenco, la trentunesima edizione della Mostra Zootecnica Mandamentale arriva a Caspoggio sabato 31 aprile alla vigilia di Pasqua.
A partire dalle 9, nel piazzale delle scuole nel centro del paese, si inaugurerà la tradizionale rassegna dedicata all’allevamento e alle tradizioni più affascinanti del mandamento e della Valmalenco. Fonte: giornaledisondrio.it

Valmalenco: Alunni sulla neve per vivere la montagna e imparare ad amarla

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Prima uscita sulla neve per gli alunni dell’Istituto comprensivo Sondrio Centro che partecipano al corso di sci in otto lezioni di due ore ciascuna sulle piste di Chiesa in Valmalenco. Gioia e divertimento per i bambini, soddisfazione per le famiglie che, attraverso il Comitato Genitori Sondrio Centro, hanno promosso l’iniziativa inserita nel più ampio progetto di ScuolAttiva.

Il corso si svolge al di fuori del normale orario scolastico ma l’obiettivo è che venga inserito nei programmi. La neve e lo sci consentono infatti di avvicinare i ragazzi alla montagna,
che è parte integrante del nostro territorio, affinché crescano in loro la consapevolezza delle potenzialità che offre e l’amore per la natura.
L’ambiente montano valtellinese rappresenta una straordinaria risorsa a disposizione che la scuola dovrebbe sfruttare per proporre agli studenti, dalla primaria alle superiori, attività di carattere culturale, sportive e ludiche. Dal punto di vista educativo, l’obiettivo è quello di avvicinare i giovani alla natura per sensibilizzarli a valori quali l’impegno,
la fatica, la solidarietà e lo spirito di gruppo. Fonte: valtellinanews.it

Lanzada: sculture di neve a misura di bambino

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Un’invasione pacifica di giovani ha coinvolto il Centro Sportivo Pradasc di Lanzada martedì 30 Gennaio. Gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, provenienti da tutta la provincia, hanno partecipato al concorso “Idroelettricamenteneve” di BIM Adda Sondrio – con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Lanzada – che li invita a realizzare tante sculture di neve.

L’evento – nato con l’intento di premiare e valorizzare la creatività e l’immaginazione degli alunni – giunge ormai alla sua quinta edizione e quest’anno il tema trattato è stato “La neve: simbologia, fiabe, storie e leggende”. Ovviamente, tale argomento viene affrontato in relazione al nostro territorio e all’importanza di tale elemento naturale in Valtellina; l’acqua che deriva dalla neve occupa, infatti, un ruolo fondamentale – anche se non solo per la Valle –, evidenziato, ad esempio, dalla produzione idroelettrica tipica della nostra zona.

La prima fase del concorso prevede una serie di laboratori nelle varie strutture scolastiche; durante le due ore di laboratorio, i ragazzi vengono istruiti da esperti sulle conoscenze necessarie per progettare un modello e poi costruire una scultura in neve.
Successivamente, la seconda parte si realizza, per l’appunto, a Lanzada con la costruzione da parte degli alunni dei loro progetti. A ogni classe partecipante è stato offerto un blocco dalle dimensioni di 1,5×1,5×1,5 metri per un totale di 3,375 metri cubi, tale cubo dovrà poi essere scolpito su tutti i lati. Fonte: valtellinanews.it

Lanzada: incontro “Malattie cardiovascolari e trapianti” 2 Febbraio

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Venerdì 2 febbraio 2018, alle ore 21, in sala Maria Ausiliatrice, incontro pubblico sul tema “Malattie cardiovascolari e trapianti” con gli interventi del cardiochirurgo Amedeo Terzi e del cardiologo Antonello Gavazzi dell’Ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo. Organizzazione: gruppi Aido e Avis della Valmalenco in collaborazione con l’Associazione nazionale emodializzati ‘Dialisi e trapianto’. Fonte: Whatsapp da Comune di Lanzada

Chiesa in Valmalenco: Giochi Invernali per trapiantati e dializzati

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IX Trofeo Franca Pellini – V Trofeo Elio Ceccon
Dal 28 gennaio al 4 febbraio 2018, a Chiesa in Valmalenco (SO) si rinnova l’appuntamento con i Giochi invernali Trapiantati e Dializzati, organizzati da Aned.
Un fitto programma di attività sportive e non, per sottolineare l’importanza dello sport come vero e proprio farmaco per dializzati e trapiantati di tutti gli organi e tessuti.
I Giochi saranno anche il contesto per lanciare un forte messaggio di sensibilizzazione alla donazione degli organi.
Nell’ambito dei Giochi, giovedi 1 febbraio si terrà un convegno su donazione, trapianto e sport a Sondrio presso la Sala Consiliare della Provincia.
Il momento clou della manifestazione è fissato per sabato 3 febbraio, data in cui si terrà lo slalom gigante in cui trapiantati e dializzati affronteranno medici e infermieri di nefrologia e trapianto per il IX Trofeo di Sci Franca Pellini e si sfideranno l’un l’altro per il V Trofeo di Sci Elio Ceccon.

Le iscrizioni si chiuderanno il 27 gennaio.

Per ogni altra informazione è possibile contattare Aned onlus: e-mail info@aned-onlus.it – tel.02.8057927, fax 02.864439. Fonte: mountainblog.it

Lanzada: L’ambulatorio di Lanzada porterà il nome di Guglielmo Negrini, il “medico della gente”

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La Giunta ha approvato all’unanimità la proposta avanzata dalle associazioni di volontariato del comprensorio. Per quarant’anni medico condotto in Valmalenco, Guglielmo Negrini, padre dell’attuale sindaco di Lanzada e marito di Angelina, scomparsa di recente, è rimasto nel cuore della sua gente. A tal punto che le associazione di volontariato del comprensorio in provincia di Sondrio, Aido/Admo e Avis, hanno proposto all’amministrazione comunale di intitolargli l’ambulatorio medico di Lanzada. Conosciuto per la sua attività di medico svolta con passione, dedizione e una particolare attenzione ai più bisognosi, Negrini, il “medico della gente”, nasce a Caspoggio, in Valmalenco, il 19 gennaio 1931. Nella seconda metà degli anni quaranta, dopo l’infanzia e la prima giovinezza trascorse a Caspoggio, si avvicina al mondo dei missionari Comboniani, insieme al suo coetaneo e più caro amico dell’epoca Guido Miotti, oggi missionario in Uganda. Frequenta la scuola media a Rebbio (Como) e il ginnasio a Brescia, ma una malattia ai polmoni lo costringe a mesi di ricovero, prima e Fiesole (Firenze) poi a Morbegno. Determinato a continuare gli studi, frequenta come salesiano il liceo classico a Sondrio. Nel 1952, si iscrive all’Università, affrontando e superando le precarie condizioni economiche della famiglia. Si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1959 e inizia la professione di medico come assistente, prima all’ospedale di Desio (Milano), poi a Sondrio, in medicina generale. Il 3 ottobre 1963 diventa medico condotto di Lanzada, poi anche di Caspoggio. Nel 1965, con gli amici e colleghi Francesco Calabrese, medico campano in servizio a Torre di Santa Maria, Franco Del Frate e Angelo Monguzzi, medici a Chiesa e Caspoggio, propone e concretizza il primo servizio di guardia medica notturna e festiva in Valmalenco. Sono anche gli anni in cui, oltre ai propri mutuati e ai numerosi turisti, cura le centinaia di operai degli impianti idroelettrici di Campo Moro e Alpe Gera, facendo anche ambulatorio in cantiere. Verso la fine degli sessanta matura la passione per lo sci, tanto che, anche dopo il pensionamento, lo chiamano per il servizio medico nelle gare di Caspoggio e del Palù.
Medico dei bambini in una realtà territoriale nella quale non era ancora consolidata la figura del pediatra, pratica con decisione e competenza diverse attività, dall’estrazione dei denti alla sutura di ferite anche gravi, al soccorso a vittime di incidenti stradali o delle miniere e cave della zona, alle visite a domicilio in tutte le contrade della Valmalenco, alcune delle quali raggiunte solo a piedi, magari nel cuore della notte, divenendo, così, molto conosciuto. E il giovedì mattina, puntale, visita i mutuati ricoverati in ospedale a Sondrio. fonte: ilgiorno.it