Archivi tag: Valmalenco

Sondrio e Valmalenco : puntano sulle emozioni per EXPO2015.

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Il territorio, per il Mandamento di Sondrio e Valmalenco, è il punto di forza con cui questa area può presentarsi ai visitatori di Expo 2015 quale destinazione alpina più caratteristica e facilmente raggiungibile da Milano. Molte parole si possono spendere per raccontarne i punti di forza, ma grazie all’adesione ad un progetto di Explora (la società di marketing territoriale ufficiale di Expo 2015) il Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco identificato come partner territoriale dalla Regione Lombardia, gioca la carta della “unicità”: immagini di scorci mozzafiato, a forte impatto emotivo ed evocativo, comunicheranno in immagini ed attraverso le emozioni quanto si può vedere, vivere e provare con un soggiorno tra Sondrio e Valmalenco.

Fonte: intornotirano.it

Lanzada: sole e partecipazione per il Memorial Bruseghini

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È il proprio il caso di dirlo, per la 14a edizione del Memorial Bruseghini anche l’estate ha deciso di fare capolino, mostrandosi timida ad un gruppo numeroso di appassionati climber. Domenica 17 agosto, un ritrovato Pradasc finalmente baciato dal sole ha accolto atleti di tutte le età per la gara di arrampicata più sentita della stagione malenca.
Musica, allegria e magnesite sono stati il leit motif della giornata dedicata alla memoria di Massimo “Vigneron” Bruseghini.

Fonte: valtellinamobile.it

Valmalenco: Raduno moto e auto d’epoca

Domenica 31 agosto 2014 15° RADUNO MOTO E AUTO D’EPOCA DELLA VALMALENCO
La manifestazione, diventata un “classico” delle moto e auto d’ epoca, ha lo scopo di far conoscere il territorio agli amanti delle “2 e 4 ruote d’ epoca” che, con la loro passione mantengono vivo il patrimonio storico motoristico.

  • ORE 09,00 – 10,00 Sondrio – fraz. Mossini – Museo Moto d’ Epoca ritrovo partecipanti, visita museo, iscrizioni e rinfresco di benvenuto.
  • ORE 10,30 partenza per il giro turistico in Valmalenco con destinazione Chiesa Valmalenco Frazione Primolo (1274 m), definita “la terrazza della Valmalenco”, visita al Santuario della Madonna delle Grazie, benedizione dei veicoli e dei partecipanti a cura del Parroco Don Alfonso Rossi, quindi aperitivo
  • ORE 12,30 partenza alla volta di Chiareggio (mt. 1.600)
  • ORE 13,15 pranzo a base di specialità valtellinesi in ristoranti convenzionati.
  • ORE 15,00 premiazioni e chiusura manifestazione

Per necessità logistiche e di qualità, la manifestazione è limitata a 150 partecipanti, pertanto ti invitiamo a confermare la tua partecipazione entro il 28 agosto telefonando o inviando una mail a Arnaldo Galli tel. 338-7755364 arnagal@tin.it

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Fonte: valtellinamobile.it

Valmalenco: alla scoperta della Valmalenco con la Granfondo delle alpi Hicari il 7 settembre

La manifestazione di Chiesa in Valmalenco (So) permetterà ai partecipanti e ai loro accompagnatori di trascorrere una breve vacanza di fine estate ai piedi del massiccio del Bernina, con la possibilità di scoprire la Valtellina. Tante le attrattive turistiche della zona.

La Granfondo delle Alpi Hicari del prossimo 7 settembre non sarà soltanto un evento agonistico di rilievo nel calendario fondistico nazionale, ma sarà anche un’occasione per i partecipanti e per i loro accompagnatori di poter trascorrere una piacevole vacanza di fine estate tra le montagne della Valmalenco e della Valtellina.

La prova prenderà il via da Chiesa in Valmalenco (So), ai piedi del massiccio del Bernina. E’ proprio dalla cittadina sondriese che parte la Funivia al Bernina, meglio nota come “Aquila delle Nevi” per la sua straordinaria caratteristica di superare un dislivello di 1000 metri in soli 5 minuti, con un tragitto alla pendenza media del 67%. Raggiunta quota 2000 metri sarà possibile entrare a stretto contatto con la natura grazie ai numerosi percorsi di trekking vicino al lago Palù.

fonte: emergeilfuturo.it

Valmalenco: la valle si scopre con gli alpaca……

A luglio ed agosto compagni di escursioni del tutto particolari sono i simpatici animali delle Ande che accompagnano i visitatori a scoprire i panorami più incantevoli.

Sono stati adottati da Alpacas la Foppa di Caspoggio (Via S. Elisabetta 70; www.alpacaslafoppa.com), un allevamento di alpaca che propone diverse ed interessanti attività per grandi e piccoli a stretto contatto con la natura. Non tutti sanno che gli alpaca sono docili compagni di trekking e passeggiate: si tratta di animali molto intelligenti, in grado di affrontare anche percorsi di agility e vengono spesso usati per la pet therapy con persone disabili.

Fonte: lastampa.it e www.alpacaslafoppa.com

Valmalenco: ritornano le luci-Ufo

Esplora il significato del termine: Ritorna alla ribalta, prepotentemente, la Valmalenco. Ci sono stati nuovi, strani avvistamenti che hanno coinvolto tanta gente e addirittura esponenti delle forze dell’ordine.

Dal momento che il blog ha trattato per due volte i casi che si sono verificati l’anno scorso e in circostanze ancora precedenti, da quelle parti ci sono ormai tanti amici che segnalano quanto accade.

Pare che perfino gli scettici più agguerriti siano adesso senza parole… Non perdo allora altro tempo e vado a riepilogare/sintetizzare quanto mi è stato trasmesso e riferito. Sto anche aspettando un filmato (in attesa del trasferimento con un programma ad hoc, chi l’ha girato ha estratto dei frame che pubblico a mo’ di foto) e segnalo pure che un noto personaggio, coinvolto nella questione diciamo così, aliena, ha riferito che gli è stata comunicata la data del 27 luglio quale giorno nel quale, nella zona di Sondrio, accadrà qualcosa di significativo. Che cosa? Non si sa.

Senza cadere preda della suggestione e usando piuttosto uno spirito semplicemente curioso, aspettiamo gli eventi e vediamo se è tutto vero. Intanto, vi rimando alla foto che apre il post, qua sopra. E’ un accostamento fatto da Tetricus tra il famoso “flash” su Marte catturato da un occhio di Curiosity (vedi uno dei post dedicati a Marte) e il “flash” apparso in Valmalenco (le immagini sono qua sotto): a voi il giudizio se ci siano delle analogie.Ritorna alla ribalta, prepotentemente, la Valmalenco.

Ci sono stati nuovi, strani avvistamenti che hanno coinvolto tanta gente e addirittura esponenti delle forze dell’ordine. Dal momento che il blog ha trattato per due volte i casi che si sono verificati l’anno scorso e in circostanze ancora precedenti, da quelle parti ci sono ormai tanti amici che segnalano quanto accade. Pare che perfino gli scettici più agguerriti siano adesso senza parole… Non perdo allora altro tempo e vado a riepilogare/sintetizzare quanto mi è stato trasmesso e riferito.
Sto anche aspettando un filmato (in attesa del trasferimento con un programma ad hoc, chi l’ha girato ha estratto dei frame che pubblico a mo’ di foto) e segnalo pure che un noto personaggio, coinvolto nella questione diciamo così, aliena, ha riferito che gli è stata comunicata la data del 27 luglio quale giorno nel quale, nella zona di Sondrio, accadrà qualcosa di significativo.

Che cosa? Non si sa. Senza cadere preda della suggestione e usando piuttosto uno spirito semplicemente curioso, aspettiamo gli eventi e vediamo se è tutto vero. Intanto, vi rimando alla foto che apre il post, qua sopra. E’ un accostamento fatto da Tetricus tra il famoso “flash” su Marte catturato da un occhio di Curiosity (vedi uno dei post dedicati a Marte) e il “flash” apparso in Valmalenco (le immagini sono qua sotto): a voi il giudizio se ci siano delle analogie.

Fonte e dettagli: corriere.it

Valmalenco: Cave in Valmalenco

Michele Comi: una bulimica necessità di cavare e un cantiere permanente incompatibile col turismo
“La trasformazione negli ultimi decenni delle storiche cave di serpentinite e di gneiss da attività artigiana di pregio a industria della pietra ha prodotto e produce effetti devastanti. La bulimica necessità di cavare volumi sempre maggiori trasforma irrimediabilmente il paesaggio, ma soprattutto crea un cantiere permanente. L’attività estrattiva di questo tipo è assolutamente incompatibile con una fruizione turistica di qualità che queste valle merita”. Questa l’opinione di Michele Comi, geologo, Guida alpina ed esperto conoscitore della Val Malenco, ben nota valle laterale della Valtellina.

Fonte : montagna.tv

Valmalenco: è qui la pesca!

Ai piedi del Bernina e nei dintorni di Sondrio ci sono alcune delle più belle riserve per la pesca alla mosca e tradizionale.

“In mezzo scorre il fiume”. Come insegna anche il noto film di Robert Redford, pescare nei fiumi e nei laghetti alpini è una delle attività più rilassanti che ci sia. Ed ecco che tra Sondrio e la Valmalenco ci sono quattro oasi a misura di pescatore con caratteristiche diverse. Quattro “spot” molto interessanti per chi ama pescare.

Trote e tremoli “a mosca”. La prima zona è quella “No-Kill Piateda” lungo l’Adda. Si tratta di una “riserva nella riserva”, il fiore all’occhiello di tutta la Valtellina. Quattro chilometri di fiume Adda compresi tra il ponte di Faedo e quello di Boffetto. Bandita alla pesca per quarant’anni, dal 1994 è stata aperta ai pescatori che praticano la sola pesca a mosca con obbligo di rilascio del pescato. La fauna ittica è composta da trote e temoli che – per taglia e numero – fanno della riserva il tratto più ricco di opportunità a livello nazionale e uno dei più prestigiosi a livello europeo, dai quali peraltro si smarca per l’accessibilità dei permessi. All’ombra del santuario della Sassella, nel 2002 l’Unione Pescatori Sondrio ha riservato un tratto di fiume Adda dedicato alla pesca a mosca con coda di topo e moschera. Più di un chilometro di fiume che scorre in un contesto naturale, dove a raschi veloci abitati da temoli di tutto rispetto si alternano anse e buche profonde, habitat ideale di trote decisamente “importanti”. Si possono trattenere solo tre pesci al giorno, con una taglia minima superiore a quella stabilita per i tratti aperti a tutte le tecniche.

Lungo il Mallero, anche per bambini. Proprio per ampliare l’offerta turistica che si concentra attorno al centro turistico di Chiesa Valmalenco, l’Unione Pescatori Sondrio insieme al Consorzio Turistico Sondrio e Valmalenco hanno pensato di istituire una serie di tratti speciali capaci di soddisfare le esigenze dei pescatori più diversi. Se da una parte il tratto “no kill” riservato alla pesca a mosca situato sui torrenti Mallero e Lanterna assicura la possibilità di confrontarsi con pesce selvatico, dall’altra l’adiacente tratto turistico garantisce a chiunque l’incontro con pesce di semina di buona qualità insidiabile con tutte le tecniche. A completare l’offerta è il tratto riservato ai bambini, un luogo di facile accesso che consente ai più piccoli di avvicinarsi alla pesca in modo divertente e sicuro, con un comodo punto di ristoro alle spalle.

Emozioni d’alta quota a Campagneda. A una quota compresa tra i 2000 e 2300 metri, sull’altopiano di Campagneda, i quattro laghetti alpini sono un piccolo paradiso della pesca alla trota. Il periodo più indicato, naturalmente, è nel pieno dell’estate e da questa stagione un lago è riservato alla sola pesca alla mosca e con moschera.

Fonte: viniesapori.net