Archivi categoria: Ambiente

Sondrio: Parco Adda-Mallero, nuovo polmone verde in città

Da area di cava e lavorazione della sabbia a nuovo polmone verde di Sondrio. L’inaugurazione del nuovo Parco Adda-Mallero è imminente ed è stata programmata per sabato prossimo, 7 maggio, alle 16.30. I cittadini torneranno così in possesso di un’area che, nella prima metà del secolo scorso era denominata “el sabbiùn” con annessa “boschina”, luogo di divertimento per i bambini della Colonia elioterapica e di intimità per le coppiette, prima del boom economico degli anni 60 quando l’impresa Rebai vi installò i silos e poi il suo quartier generale. Negli ultimi anni, dopo il passaggio di proprietà al Credito Valtellinese, l’Istituto di Piazza Campello divenne l’interlocutore privilegiato del Comune capoluogo che vi aveva individuato, nell’ultima stesura del Piano regolatore generale, un’area a verde pubblico.

fonte: ilgiorno.it

Valmalenco: provinciale più sicura grazie ai volontari

Nella giornata del Verde Pulito un centinaio di persone hanno lavorato per mettere in sicurezza la strada che conduce in valle.

Anche in Valmalenco è andata in scena la giornata del Verde Pulito. L’iniziativa, voluta dall’Unione dei Comuni Lombarda della Valmalenco, è nata con l’obiettivo di mettere in sicurezza la provinciale n. 15 ed effettuare un’operazione di manutenzione e cura di una delle principali strade che conduce in valle.

fonte: www.vaol.it

Ponte in Fiore 2011: al via la 34esima edizione

PONTE IN VALTELLINA – Come ogni primavera, lo spettacolo dei meli in fiore a Ponte in Valtellina è accompagnato da una rassegna di eventi culturali da non perdere. Un’ottima occasione per scoprire gli angoli ricchi d’arte e di storia di questo antico borgo e gustare i sapori della saggezza contadina. Obiettivo della manifestazione, nata per festeggiare il momento della fioritura del melo – coltura molto diffusa nel territorio pontasco – è quello di proporre un calendario di appuntamenti, concerti, mostre d’arte e di fotografia, presentazioni di libri, incontri con gli autori, spettacoli teatrali che arricchiscano la vita culturale del paese e contribuiscano a esportare l’immagine, le bellezze e la ricchezza della storia e della cultura di Ponte in Valtellina.  Si comincia con l’inaugurazione della mostra di scultura ” I Pianeti”  di Maurizio D’Agostini Sabato 23 aprile 2011 ore 18.00 presso il Teatro Comunale Giuseppe Piazzi – Piazza Bernardino Luini la mostra continuerà fino al 15 maggio 2011 con i seguenti orari: venerdì 20.00/22.00 sabato 15.00/18.30 domenica e festivi 11.00/12.00 e 15.00/18.30. Locandina della Ponte in fiore 2011 con tutti gli eventi

fonte: www.valtellinarte.it

Tornadri: Ecomuseo Minerario della Bagnada

La ricchezza delle risorse minerarie della Valmalenco (SO) ha giocato un ruolo fondamentale sia per l’economia locale sia per la ricerca scientifica, costituendo con la sua varietà di minerali un polo di attrazione su scala internazionale.

Nel corso del secolo scorso, l’evoluzione tecnologica ha apportato alle modalità di estrazione dei minerali profondi cambiamenti in termini di modernità, ciò nonostante non ha potuto cancellare la memoria storica che la Bagnada, Miniera di Talco dismessa divenuta Museo, vuole oggi testimoniare.

fonte: www.minieradellabagnada.it

Tirano: Lo straordinario viaggio del “trenino rosso”

Fino al 30 aprile, a Sondrio e a Tirano, due mostre fotografiche dedicate ai paesaggi montani attraversati dalla ferrovia del Bernina. Oltre cento anni di vita, tra la Valtellina e St. Moritz.

Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 2008, la ferrovia del Bernina è tra le strade ferrate più spettacolari d’Europa. Partendo da Tirano in Valtellina, inerpicandosi sulle pendici del Bernina, il “trenino rosso” supera il confine con la Svizzera lasciando la sua ideale scia di vapore lungo valli e monti del Cantone dei Grigioni, fino ad arrivare a St. Moritz. Questo affascinante capolavoro di ingegneria ha poco più di un secolo, essendo stato realizzato tra il 1907 e il 1910, ma certamente non lo dimostra.

fonte: terranews.it

Lanzada: Visita alla Centrale degli alunni della classe 5°della Scuola Primaria di Chiesa in Valmalenco

lo scorso 18 dicembre hanno effettuato una visita alla Centrale Idroelettrica di Lanzada. Ecco il racconto di uno degli alunni: “Alle ore nove, ci aspettava all’entrata il Sig Serafino Bardea, (l’addetto alla visita). Nell’atrio, ci ha illustrato due cartine: la prima rappresentava il corso dell’acqua dalla sorgente fino alla Centrale, mentre, la seconda mostrava il percorso dalla Centrale di Lanzada fino alla Centrale di Sondrio. Ci ha anche spiegato come funziona la Centrale stessa con i suoi componenti. L’acqua che scende dalle montagne viene incanalata in un bacino di raccolta cioè in un lago artificiale formato sbarrando il corso dell’acqua in una diga.”

fonte: qn.quotidiano.net

Vallone di Scerscen

La Valmalenco, nella sua parte superiore (cioè sopra Chiesa Valmalenco), si divide in due grandi rami, cioè nell’alta Valmalenco, percorsa dal torrente Màllero, ad occidente, e nella val Lanterna, percorsa dal torrente omonimo, ad oriente. La val Lanterna, a sua volta, si divide nei due rami della valle di Scerscen, ad occidente, e nella valle di Campomoro, ad oriente. Le due valli, percorse dai torrenti Scerscen e Cormor (o Lanterna), convergono nella conca di Campo Franscia.
La valle, o vallone, di Scerscen è stata definita il Gran Canyon della Valmalenco: paragone azzardato se prendiamo in considerazione le dimensioni, azzeccato, invece, se ci riferiamo alla suggestione che questa grande conca di detriti alluvionali, che si stende ai piedi dei giganti della testata della valle, suscita. Una suggestione legata alla solitudine dei luoghi, assai meno percorsi rispetto alle vie escursionistiche più classiche della Valmalenco, ed all’acuta sensazione della propria piccolezza, che si sperimenta di fronte alla vastità degli spazi che gradualmente si aprono ed alla verticalità della compagine delle cime che chiudono l’orizzonte a nord.

fonte e dettagli: waltellina.com

Caspoggio: un paradiso ben nascosto

Caspoggio, una località turistica della Valmalenco affacciata sul paesaggio del Bernina.
È un paese ricco di storia, pieno di vie di tipica suggestione seicentesca, il paese conserva ancora un fascino antico, grazie alle costruzioni diffuse e di piccole dimensioni, spesso semplici rustici ristrutturati. offre la possibilità di godere di un paesaggio composto da ampie praterie e pinete, che nel periodo invernale divengono piste da sci.

fonte: visititaly.it

Valanghe, in Valmalenco allestito un campo di addestramento alla ricerca

Lezioni gratuite per capire come muoversi in caso di pericolo.

Torna l’inverno e torna puntuale come ogni anno il tema valanghe: operatori e addetti ai lavori, come sempre, cercano in tutti i modi di educare al rispetto e alla prevenzione, ma non sempre le regole diffuse vengono rispettate. Ed ecco che, in Valmalenco, si è pensato al passo successivo: istituire un campo di addestramento per la ricerca in valanga.

fonte: vaol.it/it