Lanzada: gli alunni di Teglio vincono il concorso “Idroelettricamenteneve”

Gli alunni della quinta della scuola primaria di Teglio si sono aggiudicati il primo premio del concorso promosso dal Bacino Imbrifero Montano con una scultura di ghiaccio raffigurante il Duomo di Milano.

Con la scultura del duomo sovrastato da una grande turbina, dal titolo ‘La Valtellina illumina Milano’, gli alunni di quinta della scuola primaria di Teglio hanno vinto il primo premio del concorso Idroelettricamenteneve, lanciato dal Consorzio Bim nell’autunno scorso.
La giornata conclusiva si è svolta a Lanzada, presso il centro sportivo Pradasc, dove il Comune ha allestito il campo di gara fornendo alle nove classi presenti i blocchi di neve da scolpire. Seguiti dai loro insegnanti e da esperti coinvolti dal Bim, i 165 ragazzi di nove scuole elementari e medie della provincia hanno lavorato sin dal mattino per realizzare la scultura che avevano dapprima ideato nei mesi scorsi, quindi disegnato e plasmato, in dimensioni contenute, con la creta.

Un lavoro appassionato e meticoloso che è stato sottolineato dal presidente del Bim Carla Cioccarelli e dal sindaco di Lanzada Marco Negrini che si sono congratulati con tutti i ragazzi e con gli insegnanti che li hanno seguiti in un progetto articolato che aveva una duplice finalità: la conoscenza e la sensibilizzazione rispetto al tema dell’acqua, prima fonte energetica locale, lo sviluppo della creatività e della manualità.

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Fonte: valtellinanews.it

Valtellina: “Miracoli” del riscaldamento climatico: cosa si coltiva oggi in

Miracoli (si suppone) del global warming, il riscaldamento globale. Il clima si trasforma, le temperature sono sempre più miti (come dimostra l’ultimo weekend, o più semplicemente il fatto che in montagna la neve latiti). Il 2014, carta canta, è stato l’anno più caldo dal 1880, quando sono iniziate le misurazioni, con 1,45 gradi sopra la media, afferma la Coldiretti. Ma, dicevamo dei “miracoli” del global warming. Quali miracoli? Semplice, uno: la coltivazione degli ulivi…in Valtellina.

Il pioniere – Una storia che ci viene raccontata dal Corriere della Sera, quella di Carlo Baruffi, imprenditore di 71 anni, che dodici anni fa, forse senza neppure crederci troppo, ha destinato parte di un suo terrazzamento abbandonato di Poggiridenti, provincia di Sondrio, all’ulivo, appunto. Fu il primo a crederci, ed allestì la sua coltivazione alla bellezza di 564 metri sopra il livello del mare.

Fonte e dettagli: liberoquotidiano.it

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Valmalenco: è per la quinta volta… Mondiale

NELL’ANNO DI EXPO LA VALMALENCO SPORTIVA E’ ANCORA MONDIALE. Mentre Milano si prepara ad ospitare con Expo una vetrina economica e sociale planetaria, la Valmalenco ne prepara un’anteprima in campo sportivo, con il quinto mondiale FIS Junior consecutivo a prendere vita sulle nevi della Ski Area dell’Alpe Palù. Quest’anno ritornano le specialità del Freestyle Ski, per un calendario che dal 24 marzo al 1 aprile non solo attribuirà i titoli iridati del circuito FIS, ma che metterà anche in palio le qualificazioni per i Giochi Olimpici Invernali Junior di Lillehammer 2016. Aspetto, quest’ultimo, che farà ricadere ancor più aspettative (e partecipazione) sull’evento da parte dei Team Nazionali, attesi in non meno di 30 rappresentative, per una stima di circa 1000 partecipanti in arrivo sul territorio.

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Fonte: valtellinanews.it

Lanzada: Acqua, ghiaccio e creatività. Lanzada

Giovedì 29 gennaio il Centro Sportivo Pradasc di Lanzada sarà pacificamente invaso da decine di studenti dell’intera provincia di Sondrio che saranno impegnati a realizzare affascinanti sculture di neve per il concorso “Idroelettricamenteneve” riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado.
L’evento, lanciato dal BIM per valorizzare creatività e inventiva degli alunni e insieme per divulgare i temi legati alle energie rinnovabili, all’acqua e alla neve, destinerà 7.100,00 euro alle migliori classi.

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fonte e dettagli: valtellinanews.it

Valtellina: European Freeride Festival a Livigno. La Valtellina chiama gli amanti del fuoripista

Dal 31 gennaio al 4 febbraio a Livigno si terrà un evento dedicato al fuoripista in tutte le sue declinazioni: sci, snowboard, telemark, sci-alpinismo e splitboard. Una manifestazione internazionale aperta a tutti con gare pro e amatoriali in tutte le discipline, escursioni guidate sugli itinerari della località Valtellinese ed uscite di Heliski.

Fonte e i dettagli: neveitalia.it

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Valmalenco: Eliski in Valmalenco: le proteste del Cai e delle guide alpine

Approvati in via sperimentale per tre mesi, i voli degli elicotteri sulle cime non piacciono. Il sindaco di Torre: «Aspettiamo, poi valutiamo».

È stata “approvata” in via sperimentale per tre mesi la pratica dell’heliski nella zona di Arcoglio-Torre, nel Comune di Torre di Santa Maria, e in Val Giumellino, nel Comune di Chiesa in Valmalenco e, la cosa, ha scatenato da subito una ridda di polemiche.

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«Siamo stati contattati nei giorni scorsi da Elitellina – precisa Mauro Decio Comett i, sindaco di Torre – intenzionata ad appoggiare, evidentemente, voli diretti a favorire questo tipo di sport in Valmalenco, nelle aree che ricadono nei nostri due Comuni. A quel punto, per quanto noi sindaci non si debba fornire alcuna autorizzazione formale, perché, a differenza di quanto accade per l’uso delle motoslitte, non vi è un regolamento nazionale o regionale al riguardo, abbiamo pensato che si potesse anche non ostacolare a priori questo tipo di attività ritenendo che, al limite, non portasse né vantaggio, né svantaggio al nostro territorio. Fermo restando che, se dovessimo accorgerci che, in realtà, lo svantaggio c’è, allora potremmo sempre chiederne la “sospensione”».Le virgolette sono d’obbligo proprio perché non essendovi regolamentazione al riguardo, in realtà, chi pratica l’heliski, in genere, lo fa, punto e basta. Senza premurarsi di segnalare la cosa al sindaco di turno e averne, se del caso, un pur informale assenso.

«Cosa che accade anche da noi, in Valmalenco – precisa Michele Comi, guida alpina del posto -, ma pure altrove, tant’è che non mancano scialpinisti ed escursionisti che si imbattono in frequentatori delle nostre montagne, soprattutto svizzeri, tedeschi, austriaci, che ci raggiungono proprio per praticare questo sport, anche per il fatto che, da loro, è molto più regolamentato e difficile da porre in atto. Alla fine si costruiscono pacchetti ad hoc, di alcuni giorni, che, però, non si traducono in un beneficio reale neppure per gli operatori del posto. Fermo restando il riverbero in tutto e per tutto negativo per l’ambiente alpino tant’è che, noi, organizzatori dell’Arcoglio-Torre, storica rievocazione delle prime gare di sci degli anni ’30 in Valmalenco, abbiamo già intenzione di non farla quest’anno. È esattamente l’antitesi del tipo di fruizione della montagna avallato dai nostri amministratori».

La posizione di questi ultimi, peraltro, è fortemente criticata anche da Flaminio Benetti, presidente del Cai Valtellinese sezione di Sondrio. «Trovo estremamente miopi le amministrazioni che concedono, anche con leggerezza, l’effettuazione di questo tipo di attività sportive – rincara Benetti – sia perché sono parecchio fastidiose per chi pratica la montagna senza mezzi meccanici, e sono tanti, sia perché fortemente inquinanti per il territorio in termini di rumore con ripercussioni sulla flora e sulla fauna. E non è che la zona di Arcoglio-Torre e quella di Val Giumellino sia meno bella, meno interessata da flora e fauna di quanto non lo sia quella sottoposta a vincolo di tutela comunitario, il cosidetto Sic (Sito di interesse comunitario), nel territorio comunale di Lanzada. Lì, l’heliski non si può praticare e, anzi, ogni tipo di sorvolo, deve essere avallato dalla Provincia che, peraltro, a mio giudizio, è persino troppo larga di manica nel concedere passaggi aerei ben oltre quelli a servizio dei rifugi e degli alpeggi. Comunque, – conclude Benetti – noi stiamo per uscire con un documento ufficiale riguardo a questa pratica e, nel contempo, chiediamo a chi di dovere di interrogarsi rispetto al tipo di fruizione della montagna che si vuole. Perché se si pensa di farne un luna park, allora, sì, prendiamo pure tutto quello che arriva».

Fonte: laprovinciadisondrio.it

Caspoggio: affitta la seggiovia e riapre la Ski Area

Riportiamo le dichiarazioni di Danilo Bruseghini Sindaco di Caspoggio da valtellinamobile.it:

In questi giorni abbiamo trovato l’accordo per la seggiovia con Franco Vismara. Un accordo in linea con la realtà turistica che viviamo ed in armonia con uno sviluppo diverso della nostra ski area, lasciando comunque aperte altre possibilità di sviluppo per il futuro.
L’accordo prevede l’affitto per 7 anni della seggiovia Caspoggio – S. Antonio e della seggiovia S. Antonio – Piazzo Cavalli con diritto di riscatto alla fine del settimo anno. Questo è stato possibile a fronte dello smantellamento della seggiovia Pista del Sole – Dosso dei Galli con risanamento ambientale. Una soluzione che potrà garantire lo sviluppo della parte bassa fino a S. Antonio con un progetto già presente in Comunità Montana Valtellina di Sondrio che speriamo di potere sviluppare.
Ma si potrà salire in quota per scialpinismo, ciaspolate, slitte, bob e snowboard nonché mountain bike in estate sviluppando il sentiero pedonale Piazzo Cavalli – Rifugio Cristina.
Ringraziamo Franco Vismara che ha voluto impegnarsi, in un momento difficile del comparto sciistico e impiantistico, a trovare una soluzione che potesse andare incontro alle nostre esigenze.

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Fonte: valtellinamobile.it

Lanzada: Grande successo per il concorso Idroelettricamenteneve: finalissima a Lanzada il 29 gennaio

Dopo il promettente esordio dell’anno scorso, il concorso Idroelettricamenteneve – riservato alle scuole primarie e secondarie di primo grado – sta attirando sempre più.
L’evento, lanciato dal Bim per valorizzare creatività e inventiva degli alunni e insieme per divulgare i temi legati alle energie rinnovabili, all’acqua e alla neve, destinerà 7100 euro alle 10 migliori classi.

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Dopo una prima fase in cui le scuole della Provincia hanno presentato domanda di partecipazione e richiesta di laboratori sulle energie rinnovabili e pratica scultorea, ora arriva il bello, con la realizzazione da parte degli alunni delle sculture di neve a grandezza naturale che loro stessi hanno progettato tramite schizzi e bozzetti.

10 le classi selezionate che saranno chiamate a dare sfoggio della loro manualità giovedì 29 gennaio, a partire dalle ore 10.30, a Lanzada, presso il centro sportivo Pradasc. Le classi avranno 2 ore di tempo il mattino e altrettante il pomeriggio per scolpire i blocchi di neve: a partire dalle 15.30 le sculture saranno valutate dalla giuria che stilerà una classifica di merito.

Fonte: radiotsn.it

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