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Chiesa Valmalenco: Pista Bocchel del Torno (o Pista Sasso Nero)

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La Pista Bocchel del Torno (o Pista Sasso Nero) è una delle piste più famose e maggiormente frequentate della Skiarea di Chiesa in Valmalenco (So)
Oltre che con il nome di Bocchel del Torno (nome utilizzato per l’omonima seggiovia che serve la pista) è conosciuta anche come Pista Sasso Nero, per via della Montagna Sasso Nero (3000 mt.) che sorge alle spalle.
La Pista a nostro avviso è uno dei tracciati più divertenti di Chiesa Valmalenco, la raggiungiamo tramite la Pista Rossa di Campolungo deviando sulla nostra sinistra prima di raggiungere il Dosso dei Vetti (1850 mt.)
Dopo aver presola Seggiovia Bocchel del Torno (2400 mt.) il tracciato inizia con pendenza molto lieve, superato questo tratto iniziale abbiamo una netta curva a destra che ci introduce sul tratto centrale e più pendente della pista.
Le pendenze sono abbastanza marcate ma nonostante questola lunghezza del pendio è modesta.
Superato questo tratto la pista piega a sinistra e prosegue con pendenza molto leggera ( quasi un azzurra), prima di arrivare alla base della seggiovia è presente un’altro piccolo muretto finale.

Fonte: saliinvetta.com

Lanzada: la sfilata dedicata a Bud Spencer

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La figlia Cristiana ringrazia
L’iniziativa ha fruttato al sindaco una lettera di ringraziamento della famiglia dell’attore.

Sapere che a volte alcune notizie non vanno disperse nell’etere, ma restano e colpiscono il cuore di qualcuno, vale più di tanti premi o di un qualsiasi riconoscimento. Certe notizie fanno dei giri immensi, si potrebbe dire parafrasando una canzone di Antonello Venditti, e il caso vuole che arrivino agli occhi dei diretti interessati, suscitando un sentimento di grande emozione. La stessa emozione che si prova ogni volta che si pensa a Bud Spencer. «Grazie, ci ha fatto molto piacere leggere l’articolo su questa bella iniziativa organizzata in Valmalenco – ha scritto alla nostra redazione Cristiana Pedersoli, la figlia del grande Bud -. Ci rende orgogliosi constatare tutte queste meravigliose manifestazioni d’affetto nei confronti di mio padre che sono sicura avrebbero reso felice anche lui. Mi rendo conto ogni giorno di più quanto la sua gentilezza e bontà abbiano raggiunto le parti migliori di ognuno di noi, per quel che mi riguarda mi riempiono il cuore e quel vuoto che lui ha lasciato. Grazie ancora di cuore del bellissimo articolo».
L’iniziativa a cui fa riferimento Cristiana Pedersoli è la sfilata di carnevale organizzata da Lanzada in onore e in ricordo di suo padre di cui abbiamo scritto qualche settimana fa. Una sfilata nella quale campeggiava un cartello che parafrasava il titolo di un suo celeberrimo film – “…continuavano a chiamarlo Trinità” – in cui, accanto al volto di Bud Spencer, vi era scritto: “Continueremo a ricordarti”.
Una manifestazione di affetto nei confronti di un grande uomo che con i suoi film ha fatto divertire il suo pubblico e, allo stesso tempo, ha contribuito a far crescere con sani principi due, forse tre generazioni di persone; perché le persone oneste, rispettose delle persone, degli animali e dell’ambiente sono tali proprio perché da Bud Spencer e Terence Hill hanno imparato a “stare con gli ippopotami”.
«È stata una sorpresa ricevere i complimenti della figlia di Bud Spencer – commenta il sindaco di Lanzada Marco Negrini -; non pensavamo di suscitare così tanta attenzione con la nostra iniziativa. Sappiamo che a Cristiana farebbe piacere venire a conoscere la Valmalenco e chi avuto l’idea di dedicare la sfilata di carnevale a suo padre, nel qual caso saremo davvero lieti di ospitarla. Colgo l’occasione per fare i complimenti ai lanzadesi che hanno avuto questa bella idea». Banana Joe, uno dei tanti simpatici personaggi interpretati da Bud Spencer, diceva: «Fidelio, un uomo che non sa né leggere né scrivere rimarrà sempre un pinco pallino qualunque»; è proprio per questo che fortunatamente esistono i giornali; per scrivere, raccontare e leggere le storie di chi, come Bud, è stato e sarà per sempre un bellissimo esempio per milioni di persone.

Fonte: laprovinciadisondrio.it

Lanzada: Gallerie per Franscia, finalmente la luce E i biker ringraziano

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Lanzada: già completata l’illuminazione nel tunnel della Valbrutta e nei piazzali della frazione. Entro il 2018 i led saranno installati su tutta la strada.

E luce, finalmente, fu. Per tutti gli amanti della bicicletta – ma non solo – andare a Campo Franscia non sarà più un “salto nel buio”. L’amministrazione comunale di Lanzada infatti ha prima approvato e poi realizzato i progetti grazie ai quali le gallerie che conducono a Franscia saranno finalmente illuminate.

Fonte: laprovinciadisondrio.it

Lanzada : Festa dei sampugn

Campanacci
Campanacci

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martedì 28 febbraio.
Antica tradizione popolare legata alla primavera. Adulti e bambini in abiti da pastori, muniti di gerle e utensili per la coltivazione della terra, gireranno per il paese con campanacci per chiamare l’erba e propiziare così il raccolto per la futura stagione.
Programma:
-ore 14.30 partenza da Tornadri. Sfilata lungo le vie del paese al suon di campanacci per risvegliare l’erba;
-ore 16 arrivo presso il bar 7 Nani e cioccolata per tutti.
-ore 19.30 cena con polenta taragna e salsicce presso i ristoranti convenzionati di Lanzada.

Fonte: valtellinamobile.it

Valtellina: Un tour alla scoperta della Valtellina

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Dopo il grande successo della passata edizione, la Valtellina è di nuovo tra le destinazioni del progetto #inLombardia365, un viaggio itinerante di un anno che vede coinvolti instagramer, travel blogger e influencer in 10 entusiasmanti tappe alla scoperta delle bellezze della Lombardia. Sarà proprio il tour valtellinese del 19, 20 e 21 febbraio a inaugurare l’edizione 2017: vere e proprie invasion sul territorio per promuovere e valorizzare la Regione, e far conoscere attraverso la rete il suo incredibile, talvolta ancora inedito, patrimonio.
Prosegue così l’itinerario 2.0 con il brand destination inLOMBARDIA, un progetto di Explora (Dmo di Regione Lombardia e Camera di Commercio di Milano e, attraverso Unioncamere Lombardia, di tutte le Cciaa lombarde). La tappa valtellinese è realizzata da Explora in collaborazione con Valtellina Turismo e i Consorzi turistici locali, anche nell’ambito del progetto turismo condiviso, oltre che con l’ente regionale, con Provincia di Sondrio, Camera di Commercio di Sondrio, Bim e Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi della provincia di Sondrio. In occasione delle due presenze valtellinesi dello scorso anno, l’iniziativa ha fatto registrare sui social network 7.400 menzioni dell’hashtag #inLombardia365, utilizzato da 1.916 autori unici su Facebook, Instagram Twitter e blog. Per i turisti in cerca di nuove idee di viaggio blog, social network e recensioni online sono ormai una delle principali fonti di informazione e di ispirazione: grazie al progetto #inLombardia365 gli influencer della rete sono invitati a vivere in prima persona il territorio lombardo, creando così un’importante occasione di visibilità per le realtà locali e per tutta la Regione.
La Valtellina – con i suoi leggendari passi alpini e gli itinerari in quota, i corsi d’acqua e la natura rigogliosa, i tipici nuclei montani del fondovalle e di mezza costa, la sua tradizione agroalimentare e i terrazzamenti vitati che ornano il suo territorio – è infatti meta immancabile per gli sportivi ma è molto apprezzata anche da chi è in cerca di luoghi rigeneranti, terme, arte e buona tavola. Panorami unici e indimenticabili, sport, bagni termali e sapori tipici: da Bormio alla Valmalenco, dal lago Palù a Madesimo, i partecipanti a questa prima tappa dell’edizione 2017 di #inLombardia365 – 8 ospiti provenienti da diverse città d’Italia, da Gorizia a Frosinone – avranno l’opportunità di vivere un programma molto ricco, che prevede escursioni in motoslitta e fat bike, bici da montagna o da fuoristrada, relax alle terme di Bormio, un emozionante viaggio sulla funivia Snow Eagle e pranzi in rifugio, raccontando in tempo reale altre eccellenze della Valtellina oltre a quelle già narrate nel 2016 quando la provincia di Sondrio è stata protagonista di #inLombardia365. Anche in questa nuova edizione si rinnova la partnership instaurata con la società automobilistica Perego, che si occuperà di tutti i trasferimenti dei blogger.

Fonte: intornotirano.it

Valmalenco: Giochi Invernali per trapiantati e dializzati dal 22 gennaio

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Un appuntamento importante attende tra pochi giorni tutti i trapiantati e dializzati che Aned, dal 1972, si propone di aiutare nell’affrontare la propria nefropatia e difendere nei propri diritti.

Attraverso il comitato speciale Aned Sport, sono organizzati, dal 22 al 29 gennaio a Chiesa Valmalenco (So), i Giochi Nazionali Invernali per trapiantati e dializzati. Questo appuntamento, che ha ricevuto il patrocinio del CONI, della Regione Lombardia e dei Comuni di Sondrio e Chiesa Valmalenco, si propone di dare un segnale forte a tutti coloro che saranno presenti perché, come scriveva già nel 1998 la fondatrice di Aned Franca Pellini “una manifestazione sportiva può essere di grande richiamo e ha un impatto immediato sulla popolazione per dimostrare, meglio di aride cifre e statistiche, la validità del trapianto”. Per tutti gli speciali atleti che calcheranno le piste sarà un momento di condivisione, di divertimento, e saranno testimonianza di come lo sport può essere motivazione per affrontare ogni sfida che la vita ci pone dinnanzi con fiducia nel futuro e come lo stesso sia fonte di beneficio fisico e psicologico dopo la malattia.

Fonte: incodaalgruppo.gazzetta.it/

Lanzada: Disabilità e sport

Complimenti a tutti gli organizzatori che hanno reso possibile tutto questo!!! Sono orgogliosa di essere Malenchina… Bravi!!! (Cristina)

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Il 27 e 28 Dicembre, è stata organizzata a Lanzada dalla Polisportiva Valmalenco in collaborazione con Fisdir (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettivo Relazionale) e Comune di Lanzada una due giorni di sensibilizzazione riguardante lo sport e la disabilità, con un occhio particolare di riguardo allo sci di fondo. L’idea è nata su proposta in particolar modo di Roberto Nani, istruttore di fondo, che con un gruppo di colleghi ha effettuato ed ottenuto la specializzazione all’insegnamento a persone con disabilità. La presenza di persone sensibili al tema della disabilità ha portato la Polisportiva Valmalenco a tesserarsi per la Federazione nel corso dell’anno.
La prima manifestazione organizzata è quindi stata questa due giorni, dal titolo “Disabilità e sci di fondo” dove nella serata del 27, presso l’oratorio di Lanzada alla presenza del tecnico federale Alberto Stella e di due atleti nazionali dello sci di fondo è stata presentata l’attività della Federazione. Il 28, presso l’anello di sci di fondo di Lanzada, in località Pradasc, predisposto a doc dal Comune, è stata data la possibilità ad una ventina di persone diversamente abili provenienti principalmente dal CDD di Sondrio e dallo Spa – H di Albosaggia di provare, seguiti dai maestri di fondo della Valmalenco e da un gruppo di volontari di Lanzada e della Polisportiva, a sciare e, vista la disponibilità di fucili laser utilizzati nel biathlon, anche questa specialità.

Fonte: valtellinanews.it

Valtellina: L’abbraccio dei valtellinesi e valchiavennaschi al nuovo vescovo

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In molti ieri si sono presentati per accogliere il nuovo Vescovo della diocesi di Como, Oscar Cantoni, in visita per la prima volta a Sondrio. A fianco del presidente della Provincia Luca della Bitta ed al Prefetto Giuseppe Maria Scalia, «un saluto da parte di tutti i valtellinesi e valchiavennaschi» ha detto il Sindaco Alcide Molteni sottolineando che «nella nostra provincia sarà sempre accolto come se fosse casa sua». «Ho voluto venire presto qui perchè è mia intenzione far sentire tutti accolti e amati come dei figli – ha spiegato il vescovo Cantoni – il mio primo compito è infatti quello di testimoniare la paternità di Dio attraverso la vicinanza alle persone».

Fonte: valtellinanews.it

Ponte in Valtellina: Due piloti a confronto in una serata a favore dei terremotati

Sabato 26 novembre 2016 presso il cine – auditorium “Vittoria” di Ponte in Valtellina, con inizio alle ore 21, serata ad alto contenuto di “forti emozioni” con Maurizio Folini, il noto pilota di elicottero valtellinese che detiene il record di salvataggio in quota più elevato (oltre 7000 metri) a livello internazionale e il giovane Aaron Durogati, campionissimo di “paraglider”, ovvero di parapendio, di origini altoatesine ed appartenente al team Redbull, oltre che testimonial di Salewa.

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Fonte e dettagli: valtellinanews.it