Caspoggio: punta a riaprire la seggiovia per la prossima stagione invernale

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L’obiettivo del Comune è chiaro: destagionalizzare e riaprire la seggiovia a partire dal prossimo inverno – «In primavera al via i lavori per la pista “delle Valli”. Il Centro sportivo Zenit farà da traino e diverrà un family park»

Novità in arrivo per Caspoggio. L’amministrazione comunale è al lavoro per portare avanti quanto promesso durante la campagna elettorale; l’obiettivo è quello di proporre agli amanti della Valmalenco un nuovo tipo di turismo. «I tempi sono difficili, – esordisce il sindaco di Caspoggio, Danilo Bruseghini -. Guardiamo in faccia la realtà: il turismo di un tempo, quello a cui siamo stati abituati per anni, non esiste più».
«Serve destagionalizzare – aggiunge l’architetto Marco Amonini, assessore comunale all’edilizia privata e urbanistica -. Bisogna uscire dal concetto di turismo di 10-15 anni fa. Se andiamo a vedere i dati riguardanti il turismo invernale dell’Engadina nella passata stagione, scopriamo che su 4 turisti, uno va a sciare, tre cercano altro: sci di fondo, ciaspolate, sci alpinismo e quant’altro. Di sicuro c’è che una località ha bisogno degli impianti di risalita per richiamare il turista, anche se poi quest’ultimo spesso non ne usufruisce. Dove c’è un impianto, ci sono i turisti; è un binomio inscindibile, da cui vogliamo partire per arrivare a offrire più possibilità di svago». Per questo l’amministrazione comunale è al lavoro per permettere la riapertura della seggiovia, già dalla prossima stagione invernale. Il cuore pulsante della Caspoggio che verrà sarà il “Centro Sportivo Zenith – Centro della montagna”, che fungerà da traino per la rinascita di questa località turistica della Valmalenco. «Vogliamo che lo Zenith diventi un family park, un piacevole luogo di ritrovo per le famiglie – conferma Danilo Bruseghini -. L’obiettivo è quello di riorganizzare il turismo dello sci di Caspoggio, senza entrare in concorrenza con quello di Chiesa. I bambini avranno l’opportunità di imparare a sciare su una pista adatta alle loro caratteristiche, con l’ausilio di un maestro della Scuola sci Valmalenco e, soprattutto, a prezzi contenuti. Una volta formati, i neo sciatori andranno naturalmente a sciare sulle piste del Palù, perché è logico che sia così; ci guadagneranno tutti: Caspoggio, che vedrà rinascere la propria ski area; le famiglie, che potranno portare i propri figli a sciare a costi più contenuti; e il Palù che, col tempo, vedrà arrivare sempre nuovi sciatori».

Fonte: laprovinciadisondrio.it

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