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Lanzada: L’ambulatorio di Lanzada porterà il nome di Guglielmo Negrini, il “medico della gente”

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La Giunta ha approvato all’unanimità la proposta avanzata dalle associazioni di volontariato del comprensorio. Per quarant’anni medico condotto in Valmalenco, Guglielmo Negrini, padre dell’attuale sindaco di Lanzada e marito di Angelina, scomparsa di recente, è rimasto nel cuore della sua gente. A tal punto che le associazione di volontariato del comprensorio in provincia di Sondrio, Aido/Admo e Avis, hanno proposto all’amministrazione comunale di intitolargli l’ambulatorio medico di Lanzada. Conosciuto per la sua attività di medico svolta con passione, dedizione e una particolare attenzione ai più bisognosi, Negrini, il “medico della gente”, nasce a Caspoggio, in Valmalenco, il 19 gennaio 1931. Nella seconda metà degli anni quaranta, dopo l’infanzia e la prima giovinezza trascorse a Caspoggio, si avvicina al mondo dei missionari Comboniani, insieme al suo coetaneo e più caro amico dell’epoca Guido Miotti, oggi missionario in Uganda. Frequenta la scuola media a Rebbio (Como) e il ginnasio a Brescia, ma una malattia ai polmoni lo costringe a mesi di ricovero, prima e Fiesole (Firenze) poi a Morbegno. Determinato a continuare gli studi, frequenta come salesiano il liceo classico a Sondrio. Nel 1952, si iscrive all’Università, affrontando e superando le precarie condizioni economiche della famiglia. Si laurea in Medicina e Chirurgia nel 1959 e inizia la professione di medico come assistente, prima all’ospedale di Desio (Milano), poi a Sondrio, in medicina generale. Il 3 ottobre 1963 diventa medico condotto di Lanzada, poi anche di Caspoggio. Nel 1965, con gli amici e colleghi Francesco Calabrese, medico campano in servizio a Torre di Santa Maria, Franco Del Frate e Angelo Monguzzi, medici a Chiesa e Caspoggio, propone e concretizza il primo servizio di guardia medica notturna e festiva in Valmalenco. Sono anche gli anni in cui, oltre ai propri mutuati e ai numerosi turisti, cura le centinaia di operai degli impianti idroelettrici di Campo Moro e Alpe Gera, facendo anche ambulatorio in cantiere. Verso la fine degli sessanta matura la passione per lo sci, tanto che, anche dopo il pensionamento, lo chiamano per il servizio medico nelle gare di Caspoggio e del Palù.
Medico dei bambini in una realtà territoriale nella quale non era ancora consolidata la figura del pediatra, pratica con decisione e competenza diverse attività, dall’estrazione dei denti alla sutura di ferite anche gravi, al soccorso a vittime di incidenti stradali o delle miniere e cave della zona, alle visite a domicilio in tutte le contrade della Valmalenco, alcune delle quali raggiunte solo a piedi, magari nel cuore della notte, divenendo, così, molto conosciuto. E il giovedì mattina, puntale, visita i mutuati ricoverati in ospedale a Sondrio. fonte: ilgiorno.it

Lanzada: Una notte in miniera

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A Lanzada una serata unica tra le pareti della Miniera della Bagnada
Il 5 Gennaio, a Lanzada, la Miniera della Bagnada apre le sue porte ai visitatori per un evento molto particolare. Alle ore 17.00, infatti, sarà possibile partecipare a una visita in notturna al suo interno e scoprire le meraviglie di quella che, un tempo, era tra le più importanti miniere di amianto e talco della zona.
La Valmalenco è dotata di una florida ricchezza mineraria – amianto e talco, pietra ollare e serpentinite – che le ha permesso un buon sviluppo economico fin dai primi anni del secolo scorso e la Bagnada, sfruttata per bene cinquant’anni (dal 1936 al 1987), ne è uno tra i principali esempi. Fonte: valtellinanews.it

Lanzada: alla scoperta della famiglia Ligari

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Progetto Alfa, con il patrocinio del Comune di Lanzada, Provincia di Sondrio, BIM (Bacino Imbrifero Montano), Fondazione Creval, sabato 16 Dicembre , ha continuato il suo viaggio di riscoperta della famiglia Ligari, questa volta con un evento a Lanzada, che ospita l’unica opera autografa di Vittoria Ligari, che fu la sola donna pittrice lombarda del ‘700.

Alle ore 20 e 45, nella sala Maria Ausiliatrice, il parroco don Mariano, lo scultore Arturo Corradini, il restauratore Giorgio Baruta, il prof. Simon Pietro Picceni, in veste di storico, Nicola Bergomi, cultore di arte sacra e il fotografo Franco Parolini hanno illustrato la storia e le opere di questi artisti, parallelamente all’esposizione di alcune poesie ispirate ai membri di questa famiglia, composte da alcune poetesse dell’Associazione che, compiendo uno studio approfondito sia sull’opera artistica che sulle vicende personali dei Ligari, sono riuscite a farci rivivere le sfumature di un pezzo della storia dell’arte del nostro territorio, cogliendone elementi che diversamente risulterebbero ignorati dalla critica e dagli storici.

Risulta rilevante sottolineare come lo studio sui Ligari ha dato modo agli artisti contemporanei non solo di conoscere l’arte del nostro passato ma soprattutto di farla rivivere e mantenerla a colori. Un plauso per il lavoro svolto è da rivolgere ai poeti di Progetto Alfa per i loro componimenti ispirati alle opere dei Ligari ed al talento nascosto di Vittoria. Fonte: valtellinanews.it

Lanzada: Santa Barbara in miniera con Imi Fabi

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Lanzada, nel cuore della montagna suggestiva cerimonia a cui hanno preso parte minatori e dipendenti. Nella cappella scavata nella roccia c’era anche la banda locale. Al termine della festa, medaglie ai fedelissimi.
Riescono sempre a stupire i minatori malenchi. Perché quando fanno una cosa, la fanno bene. E sabato scorso si sono superati. C’era persino la banda, diretta dalla maestra Francesca Mossini, nella cappella allestita all’interno della miniera Brusada Ponticelli. I giovani musicisti hanno accompagnato con i loro brani la Messa celebrata da don Andrea Del Giorgio, collaboratore della comunità pastorale di Caspoggio. Il momento era del resto solenne: si festeggiava Santa Barbara, protettrice dei minatori, dei vigili del fuoco e degli artificieri. Semplice, ma assolutamente non banale, l’omelia che ha invitato a riflettere sul senso della vita: «Se non stiamo attenti, rischiamo di ritrovarci al termine della nostra esistenza senza averla davvero vissuta. Per questo sono importanti momenti come quello di oggi, grazie ai quali ci ricordiamo dell’importanza delle cose che facciamo, delle persone che amiamo. E cosa c’è di meglio del lavoro per dimostrare ai nostri cari che sono importanti… Quale forma di amore più concreta – si è chiesto in modo retorico don Andrea – di qualcuno che lavora e mantiene la propria famiglia? Una cosa che dovremmo ricordarci più spesso, perché è da qui che si costruisce un mondo migliore: il senso della nostra vita lo ritroviamo proprio nel fare bene ogni cosa nel nostro piccolo, nella nostra vita quotidiana». Fonte: laprovinciadisondrio.it

Lanzada: anticipa l’atmosfera natalizia.

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Venerdì 8 dicembre Lanzada anticipa l’atmosfera natalizia.
Dalle ore 14 alle 18.30 la piazza del Magnan della località turistica malenca si trasformerà in un piccolo villaggio natalizio e sarà animata dalla magia del Natale.
Pomeriggio con lo spettacolo di acrobazie teatrali, giochi, mimo “Vai … e vola!” del clown Urana Marchesini. Non mancheranno i tradizionali mercatini e la degustazione di dolci e vin brulè.
Organizza E20Lanzada in collaborazione con l’amministrazione comunale. Fonte: valtellinamobile.it

Lanzada: 4 Novembre, Forze Armate in festa

Sabato 4 Novembre l’amministrazione comunale di Lanzada celebra la Festa dell’Unità Nazionale, la Giornata delle Forze Armate e il ricordo dei Caduti di tutte le guerre. Il programma prevede un breve corteo dalla scuola Primaria di Lanzada al Monumento ai Caduti, l’alzabandiera, la deposizione della corona d’alloro, un momento di riflessione e infine un canto dedicato alla pace, illustrato anche da alcuni disegni, a cura degli alunni della Scuola Primaria di Lanzada.

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E’ prevista la presenza dei rappresentanti del Gruppo Alpini di Lanzada, della Comunità pastorale della Valmalenco, dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, dei Carabinieri e della Polizia Locale della Valmalenco… Fonte: valtellinanews.it

Lanzada: Ciclismo, Acquistapace si aggiudica la Lanzada-Campo Moro

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Successo del portacolori del Velo Sondriese nella gara valida per il Trofeo dello Scalatore. In campo maschile eclatante ma non così netta la vittoria del portacolori del Velo Sondriese Andrea Acquistapace (42”), che ha dovuto spartirsi la “passerella” con un determinato Stefano Bonanomi (Perego), vincitore del Trofeo Volante alla Bagnada (5 km e mezzo dopo il via), ma per 11” staccato dal battistrada che lo ha superato nell’ultima curva in vista del traguardo. Acquistapace ha sempre controllato l’avversario e la corsa è stata un affare tra loro due. Terzo Matteo Avogadro (Barcella) a 2”. In campo femminile si è imposta la britannica Emilie Collinge, settima assoluta a dimostrazione della sua polivalenza tra due ruote e corsa in montagna. Tutti i particolari della corsa, le curiosità, le classifiche su La Provincia di Sondrio in edicola il 21 agosto Fonte: laprovinciadisondrio.it

Lanzada: La Pica del Crap 23 e 24 Agosto 2017

Il mio Nepal, Manaslu 1992-2016: serata con l’alpinista Mario Corradini, il 23 agosto ore 21, sala Maria Ausiliatrice. Info: 349 4933169.

Speleocanyoning al Cormor: discesa dal torrente Cormor con merenda finale sulla terrazza dell’Hotel Biancospino. Ritrovo: il 24 agosto ore 9.30. Info: 346 6041172.

La Pica del Crap: ore 14 visita guidata alla Miniera della Bagnada, ore 17.30 visita guidata al Museo Mineralogico, il 24 agosto alle ore 21 cerimonia di premiazione e incontro con Mario Conti e i rappresentanti del Soccorso Alpino-Delegazione Abruzzo. Vedi articolo Fonte: Comune di Lanzada

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Lanzada: Il “Pica de Crap” a Mario Conti

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Sarà consegnato all’alpinista lecchese Mario Conti il premio “Pica de Crap” 2017. Fu uno dei quattro Ragni di Lecco a raggiungere la cima del Cerro Torre.

Il “Pica de Crap” ricorda un’impresa appassionante
E’ tutta all’insegna del ricordo di un’impresa appassionante il premio “Pica de Crap” che il Cai Valmalenco assegna quest’anno. La scelta è infatti caduta su Mario Conti. L’alpinista lecchese faceva parte della spedizione dei Ragni di Lecco che nel gennaio del 1974 raggiunse per la prima volta la vetta del Cerro Torre. Il riconoscimento sarà assegnato nell’ambito della cerimonia in programma nella sala Maria Ausiliatrice di Lanzada il 24 agosto alle 21. Fonte: giornaledisondrio.it

Lanzada: in mostra i gioielli delle Alpi 19 e 20 agosto 2017

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Nel fine settimana si svolgerà a Lanzada la nona mostra scambio di minerali nella palestra della scuola elementare. Un’occasione unica per poter ammirare cercatori e collezionisti locali e non che esporranno vere e proprie meraviglie provenienti da tutto il mondo. Sotto i riflettori ci saranno in particolare quelli trovati sulle nostre montagne. Oltre 50 tavoli con più di venti espositori per poter ammirare le meraviglie della Valmalenco. Prime fra tutte i bellissimi demantoidi della Val Lanterna. Fonte: giornaledisondrio.it